P.A. GRAVISSIMO L'ATTACCO ALLE LAVORATRICI DA PARTE DEL MINISTRO BRUNETTA

Comunicato stampa RdB Pubblico Impiego

COMUNICATO STAMPA 17 giugno 2009

P.A.: AUMENTO DELL’ETA’ PENSIONABILE DELLE LAVORATRICI

PALMIERI (RdB-CUB P.I.), FINITA LA CAMPAGNA ELETTORALE RIPARTE L’ATTACCO AI DIRITTI DELLE DONNE

FIRMA ED INVIA LA PETIZIONE LA PETIZIONE A FONDO PAGINA

La Commissione Europea, ad appena 10 giorni dalle elezioni, ha confermato la decisione di procedere contro l’Italia dal 25 giugno prossimo per non aver aumentato da 60 a 65 anni l’età pensionabile delle donne del Pubblico Impiego.

“Riparte dunque l’attacco ai pochi diritti rimasti alle lavoratrici pubbliche”, dichiara Paola Palmieri, della Direzione Nazionale RdB-CUB P.I.. “Il Governo, attraverso il Ministro Brunetta, ha falcidiato i diritti delle donne che lavorando sono costrette ad assicurare l’assistenza agli anziani, ai familiari non autosufficienti e la cura dei figli. Dopo le pesanti limitazioni alla Legge 104, al vero e proprio sequestro durante la malattia, anche per le lavoratrici sole o con bimbi piccoli, obbligate a rimanere in casa dalle 8.00 alle 20.00 tutti i giorni, festivi compresi, si aggiunge ora l’aumento dell’età pensionabile. Anche in difesa dei diritti delle lavoratrici la RdB-CUB P.I., insieme ai Cobas P.I. e a SdL Intercategoriale, ha proclamato per il 3 luglio lo sciopero generale del settore”, conclude Palmieri.

Roma, 17 giugno 2009

Rappresentanze Sindacali di Base Pubblico Impiego - Confederazione Unitaria di Base 

 

 

RDB-CUB CHIEDE INCONTRO CON IL MINISTRO CARFAGNA 3 aprile 2009

Dopo aver confermato la decisione del Governo di innalzare l’età pensionabile, il Ministro Brunetta ha lanciato un violentissimo attacco alle lavoratrici pubbliche arrivando ad insultarle pesantemente paragonandole a delle truffatrici.

 “Le donne della P.A. vengono utilizzate da anni per colmare il vuoto dello stato sociale nel nostro paese, supplendo alla mancanza assoluta di servizi pubblici, di nidi pubblici, di assistenza sanitaria e domiciliare per anziani malati, di assistenza adeguata ai portatori di handicap”, denuncia Paola Palmieri, della Direzione Nazionale RdB-CUB Pubblico Impiego.

“E’ quindi evidente che il vero obiettivo è quello di espellere le donne dal mondo del lavoro, a cominciare dalle lavoratrici pubbliche, per obbligarle a svolgere definitivamente le funzioni che dovrebbero essere assicurate  dallo stato sociale. Oltre a questo – prosegue Palmieri -  il Governo vuole costringerle al lavoro per ulteriori 5 anni, cancella il divieto del lavoro notturno per le donne in gravidanza e fino ad un anno di vita del bambino, licenzia centinaia di migliaia di lavoratrici precarie dai nidi comunali, dalle scuole, dalle aziende sanitarie e dagli enti di ricerca”, conclude la dirigente RdB-CUB P.I. 

Per tali ragioni la RdB-CUB ha formalizzato una richiesta di incontro urgente al Ministro per le pari opportunità, On. Mara Carfagna, ed ha invitato le parlamentari elette in ambedue gli schieramenti politici a sostenere l’appello lanciato dalla stessa RdB-CUB e firmato da migliaia di lavoratrici pubbliche contro l’aumento dell’età pensionabile.

Roma, 3 aprile 2009

 

Rappresentanze Sindacali di Base Pubblico Impiego - Confederazione Unitaria di Base

Via dell'Aeroporto, 129 - 00175 - tel. 06/762821, fax 06/7628233  - portale: www.rdbcub.it, e-mail: info@pubblicoimpiego.rdbcub.it


26 maggio 2009

Le donne in piazza a Palazzo Chigi per la difesa dei loro diritti

DONNE: APPELLO CONTRO L'AUMENTO DELL'ETA' PENSIONABILE -Firma anche tu!-

DOPO LE ELEZIONI EUROPEE IL GOVERNO RIPRENDE L'ATTACCO

CONTRO LE LAVORATRICI