Servizio di Polizia Stradale: sospeso corso di aggiornamento ed esame servizio di polizia stradale

Nazionale -

30 settembre 2010

In data odierna si è tenuto un incontro con il Capo del Personale, Dr. Migliorini, per fornire risposta alle numerose richieste di chiarimento pervenute relativamente al corso di aggiornamento per il servizio di Polizia Stradale ed il conseguente esame.

E’ noto a tutti che il non superamento dell’esame finale citato poteva essere causa di perdita della precedente abilitazione già conseguita, con l'intenzione di limitare il numero di abilitazioni, che secondo la nostra sigla sono semmai da incrementare potenziando e valorizzando il servizio.

Su questo elemento si è concentrata l’attenzione della scrivente O.S. che, favorevole ad un giusto e serio aggiornamento sulla materia, era peraltro contraria ad un esame finale, così come previsto nel D.M. 887/2009 e nella conseguente circolare n. 38294 del 3/8/2010 a firma del Capo del Personale.

Su questo punto, coerentemente con la nostra consolidata linea sindacale, pur avendo dato mandato al nostro legale di diffidare l’Amministrazione a procedere, non abbiamo proposto, da subito, alcun ricorso, nella convinzione che il sindacato debba promuovere vertenze (ed eventuali iniziative di lotta…) e non contenziosi.

Oggi, a seguito delle pressioni pervenute sul Gabinetto del Ministro, si è giunti, finalmente, ad una soluzione di buon senso: sospensione del D.M. 887 citato prima, con la conseguenza che tutta la materia verrà rivista e non sarà necessario alcun esame finale.

La R.d.B. pur soddisfatta che venga oggi superato il problema dell’esame finale e che sulla materia verrà effettuato un approfondimento in sede legislativa, relativo all’organizzazione di un vero servizio di Polizia Stradale, tuttavia ha manifestato forte preoccupazione sul rischio che la materia, rinviata in sede politica, non venga condivisa con le rappresentanze dei lavoratori al fine di elaborare le linee programmatiche per lo svolgimento del servizio.

In pratica, superato oggi il problema, c’è il rischio che di Polizia Stradale non si parli più fino al prossimo “incidente mediatico” (come l’evento televisivo che ha scatenato l’improvvida risposta del Ministro) o, peggio, che si provveda in sede legislativa ad una “reformatio in pejus” di tutta la materia (con il rischio che la politica decida ulteriori contrazioni delle abilitazioni con il conseguente peggioramento del servizio reso ai cittadini).


Non dobbiamo ora abbassare la guardia su questa come su altre urgenti problematiche e chiediamo il pieno coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori a prossime iniziative che la R.d.B. metterà in atto.

Sotto allegato il decreto del ministro di sospensione degli esami e rinvio

Coordinamento R.d.B./U.S.B. – Min. Infrastrutture e Trasporti