Valutazione Legge Brunetta sospesa al Ministero Infrastrutture e Trasporti

 LEGGE BRUNETTA SALTA PER IL MOMENTO LA “VALUTAZIONE” DEI LAVORATORI DEL MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Come noto a tutti i colleghi che operano nei tanti uffici del MIT, in questi giorni i dirigenti compilano pagelline e distribuiscono votazioni ai lavoratori basate su presunti e ben poco oggettivi comportamenti organizzativi, con l'obiettivo di stilare graduatorie di merito legate a criteri più illeciti che illogici.

 

Nei casi migliori, alcuni dirigenti, in serie  difficoltà anche di natura morale,  hanno “forzato” la norma, nel tentativo di applicare con più equità uno strumento per sua natura iniquo, (legge Brunetta) e va detto che spesso sono stati  determinati ad  evidenziarne le contraddizioni sia dal punto di vista etico che della effettiva e presunta possibilità di misurazione della efficienza dei dipendenti con tali sistemi.

 

Nei casi peggiori invece, altri dirigenti hanno subito “raccolto al volo” la possibilità di valutare, pur così poco oggettivamente, i propri sottoposti creando forti malumori ed ignorando le responsabilità di una organizzazione del lavoro spesso inesistente.

Se il Capo del Personale MIT Dott. Arredi, ne aveva ipotizzato l'attivazione in via sperimentale nel 2011, si può dire che il sistema ha mostrato la sua insufficienza già dalle prime fasi di applicazione.

La legge va applicata: ma non si riesce ad applicarla nel Ministero Infrastrutture e Trasporti, cui sono attribuite tipologie di funzioni più eterogenee forse della Presidenza del Consiglio o del Ministero dell'Economia.

 

Il Ministro Corrado Passera si è  reso conto di questo ed ha voluto sospendere, con questa nota trasmessa a tutti gli Uffici, il sistema di valutazione stesso per il 2011 presso il MIT.

 

E' solo una sospensione e naturalmente non abbassiamo la guardia.

 

Comunque encomiabile il contributo del Comitato Unico di Garanzia (organismo paritetico che ha accorpato anti-mobbing e pari opportunità) che con un articolato pronunciamento (sotto il link alla missiva trasmessa) ha evidenziato iniquità e discriminazioni  dell'applicazione del sistema alle lavoratrici ed i lavoratori del MIT.

 

Bene anche il fatto che nell'ultima riunione quasi tutte le OO.SS. del ministero Infrastrutture e Trasporti hanno rifiutato di firmare il FUA 2011 MIT  (qui l'intervento audio che esprime la posizione della USB).

Va però detto che, in altri ministeri, ad esclusione della USB, gli altri sindacati hanno avallato di

fatto la norma Brunetta anche in sede locale, siglando in fretta gli accordi FUA 2011.

 

La USB sostiene che i lavoratori pubblici non hanno bisogno di essere valutati, tanto meno con tali sistemi, ma vogliono solo lavorare nelle condizioni di svolgere pienamente il loro servizio a vantaggio dei cittadini per una P.A. che vogliono più efficiente, organizzata e potenziata.

 

La USB sostiene che il dlgs 150/2009 non è “riformabile” ma va cancellato: i sindacati che

predicano bene lanciando strali ogni giorno contro la “riforma” Brunetta ma la hanno avallata

e sostenuta con precisi accordi ARAN, così come avallano di fatto l'attacco ai contratti nazionali

ed alle pensioni anche nel pubblico impiego sono pienamente smascherati!

 

Si intravede oggi l'attuazione di mobilità, licenziamenti e la "revisione della spesa" attraverso la costituzione di “snelle agenzie” già pronte per essere soppresse alla prima occasione (Motorizzazione) e si comprende forse meglio quanto la USB/RdB denuncia da anni:

quell'unità sindacale solo finalizzata a concertare riforme contro i lavoratori è da combattere con determinazione.

Rivediamo allora anche solo il breve passato per anticipare il futuro:

 

1) Memorandum di Pubblico Impiego Governo Prodi 2008 – “NASCE QUESTA MERITOCRAZIA” firmato CGIL CISL UIL

 

2) Accordo del 4 febbraio 2011 Governo Berlusconi - LA BRUNETTA VA AVANTI SENZA LA CAROTA... MA RIMANE IL BASTONE! Firmato CISL UIL UGL CONFSAL

 

3) Accordo del 28 giugno 2011 Berlusconi – ATTACCO FRONTALE AL CONTRATTO NAZIONALE ED ALLA DEMOCRAZIA SINDACALE un buon accordo: parola di CGIL CISL UIL UGL CONFSAL - CONFINDUSTRIA applaude...

( qui un documento per chi vuole approfondire e ricordare...)

LA USB CHIEDE AI RAPPRESENTANTI SINDACALI  DEL MIT DI MANTENERE COERENZA NEL MINISTERO MA ANCHE SUL PIANO GENERALE CHIEDENDO IL RITIRO DI QUELLE FIRME IMPOSTE ALLE LORO ORGANIZZAZIONI  NEGLI ULTIMI ANNI DA QUEI PARTITI CHE LI HANNO CHIAMATI COMPLICI A SOSTENERE LE LORO ESIGENZE, LE LORO COMPATIBILITA', LE LORO CRISI, SEMPRE E SOLO CONTRO I LAVORATORI PUBBLICI E PRIVATI.


MA NON FACCIAMOCI FACILI ILLUSIONI SEGUENDO ANCORA UNA VOLTA I PIFFERAI DI SEMPRE CHE CANTANO VITTORIA CON L'INTENTO DI MANTENERE LA SOSTANZA DELLA CONTRORIFORMA BRUNETTA:

infatti, visto il passato, per chi avesse ancora dubbi  ecco (segui il link) il PRESENTE con il nuovo ACCORDO SUL LAVORO PUBBLICO: ora bisogna scegliere da che parte stare e come OPPORSI già da oggi!