I Rivoluzionari... restauratori

Genova -


Il Provveditore alle OO.PP. Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria - Sede di Genova arch. Roberto Ferrazza si è forse svegliato dal letargo, a 15 mesi dal suo insediamento e si accorge di non aver riorganizzato l’intero Provveditorato ed i suoi Uffici. – Ma, invece di convocare le rappresentanze, ed almeno informarle delle sue intenzioni, chiama direttamente i lavoratori in riunione per procedere al “confronto diretto”, praticamente su tutte le materie contrattuali, adottando quel metodo padronale, tanto arrogante e vessatorio quanto antico, che non ha nulla di “democratico” o tantomeno di nuovo e rivoluzionario, perché è basato sui soliti rapporti di potere sbilanciati.

La USB prende atto poi che il “letargo” continua, perché il “padrone” in questione non sa nemmeno a quanti incontri ha partecipato (2 in 15 mesi e non 3) e dimentica d’informare il personale dei solleciti innumerevoli della nostra sigla o delle giustificazioni addotte per evitare il confronto. “Priorità istituzionali” scrissero: le relazioni sindacali sono invece un optional ed infatti ora si tenta di aggirarle del tutto...

Il dirigente prosegue poi addossando al personale le responsabilità della cattiva gestione delle spese correnti (facciamo una colletta o ne discutiamo con il ministero?), accusa le OO.SS. di non aver dato riscontro ad una sorta di “bozza di organizzazione” solo degli uffici amministrativi presentata durante il tavolo sindacale del 15.10.2015, anche qui ritenendo forse opportuno per se un “sistema di relazione sindacale” a mezzo e-mail, e così via dicendo (vedi link sotto la nota trasmessa al personale). La USB prende atto di aver almeno suggerito al rappresentante dell'Amministrazione la scaletta degli argomenti!

Un comportamento in realtà “debole” quanto dannoso e che purtroppo sta caratterizzando sempre più alcuni Provveditori e dirigenti del MIT, orientati a risolvere i tanti problemi nel peggiore dei modi: ostentando arroganza e calpestando diritti e dignità dei dipendenti.

La USB PI ha immediatamente denunciato il comportamento antisindacale dell'Amministrazione, (vedi al link sotto) chiedendo l'annullamento della riunione e di convocare le OO.SS e le R.S.U. per riavviare il confronto. Invitiamo i lavoratori e le lavoratrici di tutto il Provveditorato a non accettare provocazioni ed a partecipare compatti in delegazione trattante con la USB, non appena sarà convocato il prossimo incontro “normale”. Come sempre vi terremo tempestivamente informati.

USB P.I. Ministero Infrastrutture e Trasporti


Comunicato USB PI del 19 aprile 2016

“……..errare humanum est, perseverare autem diabolicum……….”


Il Provveditore Interregionale alle OO.PP. Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria - arch. Roberto Ferrazza persevera nel comportamento antisindacale.

Mentre la scrivente USB PI lo diffida a convocare la riunione, indetta per il 21 p.v., per il confronto diretto con i dipendenti su materie oggetto di informazione e/o contrattazione sindacale, il medesimo datore di lavoro dispone l’Ordine di Servizio n.2 del 15.04.2016 relativo a “Disposizioni per garantire trasparenza ed efficienza nell’assegnazione degli incarichi al personale”, che disciplina in realtà attività che hanno una ricaduta diretta sui criteri di ripartizione e monitoraggio dell’incentivo di cui al DLgs.163/2006.

La scrivente O.S. si domanda ancora una volta come abbia fatto dunque il datore di lavoro, durante i 16 mesi trascorsi, ad assegnare incarichi: forse sfuggendo a qualsiasi regola di trasparenza, efficienza e perequazione come più volte contestato dalla USB PI?


L’Ordine di Servizio in questione argomenta su articoli errati dell’ormai vecchio Codice dei Contratti: il Provveditore Ferrazza sembra ignori o dimentichi che l’art.92 del DLgs 163/2006 non preveda incentivi per la progettazione ormai dall’agosto 2014, ma allo stesso tempo non manca di inoltrare (senza leggere?) le disposizioni in materia impartite dal Capo del Personale del superiore Ministero con circolare n.1005 del 12.01.2016.

La USB PI auspica che il datore di lavoro in questione riprenda al più presto il tavolo sindacale per la contrattazione “anche” dell’art.93 del DLgs 163/2006, a valere sugli interventi avviati dall’agosto 2014 e fino all’entrata in vigore del Nuovo Codice, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 15.04.2016, abbandonando comportamenti antisindacali come nel caso dell’estensione dell’Ordine di Servizio n.2 in questione.

Come sempre vi terremo informati.


USB P.I. Ministero Infrastrutture e Trasporti www.mit.usb.it


QUI SOTTO I DOCUMENTI IN DETTAGLIO 


USB P.I. Ministero Infrastrutture e Trasporti