Accordo FUA 2015 MIT, Anticorruzione, Telelavoro, Incentivi lavori

 

MOLTE OMBRE E POCHE LUCI

 

Questo è il commento a caldo della USB al termine del breve incontro serale concesso  dall’Amm.ne ai rappresentanti dei lavoratori il giorno 28 settembre, nonostante l’importanza degli argomenti all’o.d.g. (al riguardo vedere la nota di protesta inviata al Ministro Del Rio dalla USB nel precedente comunicato "Non c'è peggior sordo...")

In pratica l'Amministrazione porta avanti "in parallelo" diversi argomenti alimentando confusione, anche a scapito della chiarezza della effettiva posizione assunta dalle parti.   

Vediamo qui di seguito un breve resoconto salvo approfondimenti successivi degli argomenti con i lavoratori:

Fondo Unico Amministrazione 2015

-Sul fronte del precedente FUA 2014, lo stesso verrà pagato a novembre 2016 con “solo” due anni di ritardo ed con anche le risorse somme derivanti dallo “scongelamento” delle risorse ex RID, ma senza i 900.000 euro che l’Amm.ne si era “persa per strada”, per presunti errori del MEF, ma che verranno ora recuperati nel FUA 2015. (vedi tabella)

-Siglato poi praticamente senza interventi di merito ad esclusione della USB, l’accordo FUA 2015 tra l’Amm.ne ed i soliti sindacati “firmatutto” con in testa CGIL CISL UIL e quindi a ruote SAMC/UNSA ex UGL/Intesa ed FLP e con la sola opposizione della USB, la quale con una nota a verbale ha sintetizzato la propria contrarietà all’ennesimo accordo "trappola" che conferma l’impianto della riforma “Brunetta” e continua a distribuire le poche risorse del FUA attraverso una meritocrazia fasulla e discriminante, e con l’aumento degli importi per turnazioni e reperibilità contrattate difformemente dal contratto o non contrattate.

A fondo pagina e nella sezione "accordi" troverete l'accordo definitivo (ipotesi da trasemettere agli organi di controllo)  non appena disponibile.

 

Vertenza distaccati anticorruzione Campania e stabilizzazione distacchi

-Il Ministro Del Rio, “costantemente informato della questione”, continua, attraverso la D.G. del Personale a ricattare i lavoratori distaccati degli UMC della Campania, discriminandoli e stravolgendo il principio sancito dall’art. 27 della Costituzione circa la presunzione di innocenza, cercando persino l’avallo delle OO.SS. con un accordo che la USB ha definito inaccettabile e provocatorio.

L’Amm.ne invece di arginare la corruzione nel MIT, preferisce alimentare il contenzioso (!) con i lavoratori che giustamente cercano di difendersi, purtroppo dal proprio stesso datore di lavoro,  e dai sindacati complici che chiudono entrambi gli occhi ed è costretta essa stessa a difendersi. (Tanto pagano comunque i lavoratori)
La USB ha chiesto di separare la discussione circa le misure anticorruzione dalla questione dei distaccati: questa è l'unica strada da imboccare! ed ha proposto l’immediata proroga di tutti i distacchi per tutto il 2017 e l’avvio di due distinti tavoli di confronto: anticorruzione e stabilizzazione distaccati.

Telelavoro

-Sul Telelavoro l’Amm.ne ha presentato una bozza di regolamento, (già nel nostro comunicato precedente)  la USB valuterà la proposta ed ha già chiesto l’apertura della procedura di concertazione in merito prima di adottare il testo. Va evitato che l'amministrazione percorra la solita strada del "mero adempimento", finalizzato a tamponare i ritardi organizzativi casomai insabbiando la testa di fronte alla crisi dei settori, senza produrre risultati concreti sul piano dell'efficienza (se non il raggiungimento apparente degli obiettivi dirigenziali)  delle opportunità e delle tutele. 

Nuovo Regolamento incentivi

-Sul nuovo regolamento ex art. 113 D.lvo 50/2016 (incentivo alla progettazione), l’Amm.ne si è limitata a comunicare che una prima bozza è stata inviata alle Direzioni Generali interessate per un parere "interno", prima di rendere noto il testo in bozza alle OO.SS. Attendiamo.

 

USB PUBBLICO IMPIEGO  Ministero Infrastrutture e Trasporti.