Accordo reperibilità DG Dighe ed UTD 2016 RSU ESAUTORATE DA CGIL CISL E UIL

INCREDIBILE MA VERO 9 RSU ESAUTORATE IN UN SOL COLPO DA CGIL CISL E UIL

Sotto in allegato il testo dell'accordo sulla reperibilità Direzione generale dighe ed Uffici tecnici per le dighe non sottoscritto dalla USB PI.

 

   Continua l’attacco ai diritti dei Lavoratori non solo nel paese ad opera del premier Renzi, allergico ai cosiddetti corpi intermedi… solo per avere mano sempre più libera nell’attacco ai diritti dei lavoratori.

Ma anche nel MIT, con la responsabilità del Ministro Del Rio, il quale, è bene ricordarlo, è l’unico negli ultimi 20 anni a non aver mai accettato di incontrare i rappresentanti dei Lavoratori, attraverso una Dirigenza che, sempre più arrogante perchè asservita a logiche diverse dal buon andamento della funzione pubblica, ignora ormai i Contratti nazionali, trovando la pronta collaborazione dei Sindacati assoggettati, CGIL CISL E UIL, saldamente associati nel remare contro ai lavoratori.

Attacco portato avanti attraverso la continua elusione delle istanze provenienti dal personale MIT, o con atti tesi ad intimidire, dividere, vessare categorie di lavoratori. Un noto esempio è quanto avviene in Campania, dove l’Amministrazione persevera caparbiamente nel compiere il vergognoso ricatto nei confronti di una categoria di lavoratori del MIT (vedi precedenti comunicati USB).

Ma la USB MIT denuncia oggi la violazione delle più elementari regole contrattuali e della rappresentanza che sta avvenendo nel nostro ministero, tentativo di avviare un “nuovo corso” che va respinto con forza.

Con un accordo sottoscritto ieri dal direttore della d.g. per le dighe Dr. Vincenzo Cinelli e CGIL CISL E UIL e respinto fortemente dalla sola USB, si afferma la violazione delle regole contrattuali e si sancisce la scelta di una più comoda (per loro) modalità di relazione sindacale: quella che esclude totalmente alcuni rappresentanti dei lavoratori come le RSU che con tutti i limiti, sono le uniche forme di rappresentanza direttamente espresse dai lavoratori.

Eppure tutti i CCNL prevedono la convocazione a livello decentrato delle RSU per ciò che riguarda gli orari di lavoro e l’utilizzo dei soldi dei lavoratori per le relative indennità, nel caso di specie per l’istituto di reperibilità. (Soldi, non si dimentichi mai, non sottratti alla dirigenza ma al salario FUA annuale dei lavoratori delle aree, che così si riduce sempre di più!) 140.000 euro!

Insomma l’Amministrazione MIT a braccetto con CGIL CISL e UIL (non a caso rappresentate nel MIT sempre più da dirigenti sindacali esterni), con un sol colpo mettono all’angolo il CCNL e ben nove RSU (Sedi Centrali Roma e 8 RSU dei Provveditorati).

Un altro esempio analogo di come l’Amm.ne si adopera per comprimere i diritti dei lavoratori è quanto sta avvenendo nella DGT NordOvest della Motorizzazione Civile, dove il Direttore Generale, invece di occupare il suo tempo per risolvere i problemi che stanno portanto il settore alla dismissione tesa a svendere ciò che ne rimane agli interessi privati, si inventa un livello nuovo di contrattazione e cioè quello “interregionale”, anche qui forte del silenzio assordante del Ministro pur sollecitato,  ed anche in questo caso con il fine di non convocare le varie RSU elette in quella DGT, scegliendo così di andare a spiegare a qualche ignoto burocrate sindacale esterno e non direttamente ai lavoratori MIT, quali sedi della UMC di mezza Italia vadano chiuse o ristrutturate secondo i suoi programmi (una cosuccia da poco…).

Anche in tal caso la USB ha rifiutato e diffidato mentre gli allegri compari accettano di sedersi, di buon grado pur di “stare al tavolo” in attesa delle briciole.

Gli stessi “compari” che vi chiederanno il voto alle prossime elezioni RSU,  presentando ampi programmi che faranno di tutto poi per ostacolare! ALLA FACCIA DELLA DEMOCRAZIA .

Vedremo ora cosa diranno le suddette RSU esautorate, quali reagiranno e quali dichiareranno, a democratica maggioranza s’intende, la propria disponibilità ad accettare la “museruola”…



USB PUBBLICO IMPIEGO VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 21 OTTOBRE 2016