USB MIT cosa c'è sotto l'albero? Telelavoro Anticorruzione Formazione

 

Tempo di auguri di regali, di festività ed anche, ci auguriamo,  di un po' di riposo e svago con i propri cari per tutti come è giusto che sia.

Chiudiamo l'anno informando dapprima i lavoratori in merito agli ultimi avvenimenti 'prenatalizi'  del  MIT ed in particolare sui tre argomenti sottoriportati:

1) TELELAVORO

Presentato nei giorni scorsi alle Organizzazioni sindacali con una certa fretta (obiettivi dirigenziali?)   il regolamento sul telelavoro nella versione ultima anche dopo le osservazioni del Comitato contro le discriminazioni e le pari opportunità del MIT (CUG).

La USB considera le forme di lavoro a distanza tra cui il  "telelavoro" ed il cosiddetto "lavoro agile o smart working" come una opportunità, specialmente per alcuni periodi della vita delle lavoratrici e dei lavoratori, quando  tali forme possono davvero rappresentare una opportunità da sfruttare, cosa che in altri enti pubblici è già realtà da tempo.

Tuttavia, specialmente in situazioni di forti criticità organizzative è  necessario governare adeguatamente questi istituti affinchè non diventino uno strumento che può isolare i lavoratori o persino "destrutturare" il rapporto di lavoro,  sotto l'egida della falsa innovazione.

Qui a fondo pagina trovate il testo del protocollo sul telelavoro MIT  in esito alla suddetta riunione da avviare nel 2017 in fase sperimentale.

2) MISURE ANTICORRUZIONE NEL MIT ATTRAVERSO LA ROTAZIONE DELLA SEDE DI LAVORO


Le direttive ANAC prevedono, come noto, tra le misure anticorruzione, fenomeno grave dal quale non è esente il MIT, anche criteri di rotazione delle funzioni svolte.

Detti criteri dovrebbero essere attentamente contestualizzati.
Individuando dapprima gli ambiti funzionali spesso molto diversi nel MIT, dove può annidarsi la corruzione e  procedendo poi ad applicare anche  criteri di rotazione tra i servizi e negli uffici. (Piano anticorruzione MIT)

Il direttore del Personale ing. Alberto Chiovelli, e la  dirigente responsabile per l'anticorruzione MIT dr.ssa Loredana Cappelloni hanno informato in riunione le OO.SS. di essere intenzionati ad applicare nel 2017 la rotazione  prevedendo  lo spostamento del personale da una città all'altra.  (Non solo i dirigenti, con ben altri livelli stipendiali, ma tutti.)

Questo quando ci sono nel MIT dirigenti che si autoaccusano di fronte all'ANAC per la corruzione alle stelle degli anni passati ed odierna, ma che sono tutti al loro posto. 
(ed il   Corriere della Sera rilancia strombazzando che: in sedi della Campania 1 su 4 corrotti, parola dei dirigenti del MIT!)

E mentre nelle elefantiache strutture di staff del ministro, nelle strutture tecniche rifiorite, negli uffici che gestiscono davvero i soldi, tantissimi  dirigenti, ma anche funzionari, sono inchiodati da venti anni alle loro poltrone e strapuntini dorati, dall'assunzione alla pensione, in alcuni settori la rotazione dei dirigenti è stata fatta da una stanza.... a quella adiacente.


Nella riunione (un ora concessa per tutti gli argomenti)  è apparso poi subito evidente alla USB che, così come i distaccati della Campania sono stati vergognosamente ricattati per spostarsi docilmente da città a città, l'Amministrazione coglie ancora l'occasione delle misura della “rotazione” di cui sopra, per coprire invece le gravissime carenze di organico. (Basti pensare agli UMC, ma non solo).

La USB ha espresso la propria critica totale alla modalità espressa (peraltro con atteggiamento subdolo dell'Amministrazione perchè non è stato consegnato nulla di scritto)  evidenziandosi  ancora una volta le ir-responsabilità del Ministro Del Rio, ora al  suo secondo incarico di governo della attuale legislatura, che non ascolta i lavoratori del MIT.

L'anticorruzione deve essere attuata colpendo con fermezza gli illeciti e prevenendola coerentemente , ma senza usarla come strumento per sconvolgere la vita dei lavoratori onesti e delle loro famiglie. (Rotazione di funzioni ed in ambito cittadino ove occorra) 


3) FORMAZIONE

Purtroppo il MIT non regala, a Natale, nemmeno la formazione del personale, il titolo può trarre in inganno, né il passaggi di livello che gli altri ministeri fanno. 

Non siamo stati cattivi....è prima di tutto perchè il MIT come già detto più volte non risparmia nulla e spreca in esternalizzazioni fiumi di soldi,  mentre il residuo FUA asfittico viene depauperato da turni e reperibilità a volte fasulle e mai reintegrato. (Vedi da ultimo reperibilità del CCISS nonostante RSU contraria)

Bene però ha fatto il Capo del Personale Ing. Alberto  Chiovelli a ricordare con una circolare di fine anno che la formazione dei lavoratori a qualsiasi titolo deve essere preceduta dalla informazione alla RSU ed OO.SS.

In molti Uffici 'passa' invece una formazione sotterranea, quella spesso prevista nei contratti dei mega appalti, oppure a carico di  capitoli “propri” di qualche ricca direzione o ufficio.

Avviene così che alcuni lavoratori fanno decine di corsi "specialistici" ed altri nessuno in tutta la propria 'carriera'.

A titolo di esempio ricordiamo alcuni corsi svolti da lavoratori di una sede MIT di Cagliari mandati a Roma, in missione nel 2016, presso Anas SpA, per... essere formati secondo  i più informati, su materie inerenti  servizi di 'polizia stradale'....  
Poi quando si attiveranno i passaggi economici o si valuterà il personale spunteranno dal cassetto le dichiarazioni dei dirigenti?

Tuttavia un piccolo ma prezioso dono dell'ing Chiovelli la circolare sulla formazione dei lavoratori:  nel 2017 insomma impegnamoci tutti ad essere un po' più trasparenti.

Quello che il Capo del Personale non dice è che l'obbligo alla trasparenza e cioè di informare i lavoratori è stato sancito con sentenza del Giudice del Lavoro, grazie all'impegno degli iscritti e dei delegati della USB PI negli anni passati, per la difesa di un diritto di tutti i lavoratori del MIT:

la formazione a qualsiasi titolo spetta a tutti i lavoratori e non ai prescelti! (vedi sotto la notizia correlata su come è andata a finire - condotta antisindacale). 

E' andata a finire con il MIT condannato in primo grado e pure  in appello per mancanza di trasparenza, violazione del CCNL e dello Statuto dei Lavoratori.

       Ma tant'è.  Siamo tutti più buoni e più determinati!

Il COORDINAMENTO USB MIT AUGURA A TUTTE LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI BUONE FESTE ED UN 2017 DI FELICITA' E DI LOTTA PER LA DIFESA DEI PROPRI DIRITTI !

USB Pubblico Impiego Ministero Infrastrutture e Trasporti

 

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