Continua il circo Barnum nel MIT: il "famigerato ma... sacrosanto art. 7 del CCNL" a difenderlo è la volta di CONFiNTESA

Roma -

 

 USB NOTIZIE

 

 

UNIONE SINDACALE DI BASE

PUBBLICO IMPIEGO - MIT

  

Venghino signori… Avanti un altro!  Dopo la UIL PA ora la sigla CONFiNTESA è di turno nell'arena. Attacca la USB MIT con giravolte subdole rivendicando metodiche antidemocratiche per tutelare le amministrazioni e non certo i lavoratori.

Come già denunciato in un nostro recente comunicato  la USB rileva che è in atto una forte deriva antidemocratica,  che altre sigle sindacali tentano di ridurre ad una sterile polemica tra le OO.SS. per sviare l’attenzione dei lavoratori.

Tra-cotante si distingue, con questo comunicato trasmesso la scorsa settimana a tutti i lavoratori del MIT, (vedi qui il link: Confintesa: "Tracotanza mascherata da giustizia")  la sigla Confintesa attacca la USB per essersi permessa di sedere al tavolo sindacale seppure non convocata, nella ormai famosa riunione del 23 aprile u.s.

La USB sigla rappresentativa si è seduta al tavolo rivendicando la  rappresentanza  dei lavoratori contro la norma (art. 7 CCNL) che esclude dalla partecipazione e dall'informativa le sigle non firmatarie del CCNL stesso, norma voluta e  sottoscritta per reprimere ogni forma di dissenso, proprio  da CONFiNTESA, CGIL-CISL-UIL, ed UNSA il 23 dicembre u.s. (CCNL Funzioni Centrali 2016-2018).

La USB non ha chiesto di sospendere la riunione: la scelta è stata fatta dalle sigle presenti e dall'Amministrazione, evidentemente per riconvocarla di nascosto oppure in forma "blindata", e questo nonostante la formale diffida della USB sulla incostituzionalità sollevata (vedi sotto), così come sugli effetti dannosi per i lavoratori del MIT anche erariali derivanti da queste riunioni ad excludendum.

Ma ciò che ora qui smascheriamo è la doppia faccia  della  sigla CONFINTESA, che oggi attacca la USB, e manifesta un volto “buonista e sindacale” da presentare ai lavoratori, ed uno (quello vero) “collaborazionista” da presentare all’Amministrazione.

Nel comunicato suddetto  (segui il link sopra)  la sigla Confintesa arriva a definire la USB, agli occhi dei lavoratori,  come un  "neo", ci accusa di fare “ammuina” e “fumocostringendo l’Amm.ne a sospendere la riunione rinviandola a chi sa quando” costituendo così implicitamente un danno ai lavoratori,  non prima però di definire la norma contestata proprio dalla USB (art.7 del CCNL) come “famigerata” “non voluta da noi” e “molto criticabile” e contenuta in un contratto definito “abominevole”!

Ma veniamo alla seconda faccia della CONFiNTESA che ha dell’incredibile.

Pochi giorni prima di esternare l’attacco alla USB, la Segretaria Generale di CONFINTESA inviava a tutte le Amministrazioni una nota in cui, non solo si rivendicava la firma sul nuovo CCNL, ma si invitava a limitare le relazioni sindacali alle sole sigle firmatarie del contratto!!!

(vedi qui diffida al MIT con tanto di  allegata sottoscrizione del CCNL 2016-2018)

Una doppia faccia quindi ed una doppia morale , una da presentare al datore di lavoro per mostrargli il proprio appoggio, e l’altra ai lavoratori per ingannarli.

Per non parlare della sottoscrizione da parte di Confintesa di tutti i contenuti del “famigerato” CCNL (ancora lo definiscono così), firmato “per non lasciare soli i lavoratori”, come si legge sullo stesso sito.

Confintesa, e gli altri firmatari complici, i lavoratori li hanno già lasciati soli,  proprio firmando questo contratto, che  li priva di diritti guadagnati in anni di lotte, primi tra tutti il diritto al salario equo,  alla salute e alla libera rappresentanza, in difesa di nuove forme di regime, cui in cambio chiedono solo di non essere esclusi dall’ormai misero banchetto.

A voi le conclusioni e vi invitiamo anche noi a leggere i titoli dei comunicati (ma anche i contenuti) ed i  documenti.

Il “circo Barnum” continua avanti il prossimo.

USB Pubblico Impiego   Ministero Infrastrutture e Trasporti