24 OTTOBRE LAVORATORI IN SCIOPERO E IN PIAZZA CON L'USB

LEGGE DI STABILITÀ: USB P.I., SI FA CASSA PER FAR RIDERE CONFINDUSTRIA

Nazionale – venerdì, 17 ottobre 2014

 “E’ inaccettabile che ancora una volta si faccia cassa sul pubblico impiego per far ridere Confindustria”, accusa Daniela Mencarelli, dell’Esecutivo nazionale USB P.I. “Siamo furibondi per l’atteggiamento di scherno e di derisione di Renzi e dei ministri del suo governo verso le proteste che salgono forti dal mondo del lavoro pubblico per i tagli pesantissimi contenuti nella legge di stabilità. Porteremo la nostra rabbia in tutte le piazze italiane il prossimo 24 ottobre e non sarà che l’inizio”.

“Alla faccia del muso duro nei confronti dell’Unione Europea! La legge di stabilità – prosegue la dirigente USB - è un vero e proprio ossequio ai diktat della Troika che pretende, in cambio di un po’di flessibilità sui parametri macro economici, la distruzione definitiva del welfare e l’annullamento delle conquiste del movimento dei lavoratori, nel pubblico come nel privato. Basti per tutti l’esempio dei tagli di 600 milioni alla scuola e alla ricerca pubblica e il finanziamento di ulteriori 200 milioni alle scuole private”.

“Confermato il blocco dei contratti, sempre nascosto  dal governo e da Cgil, Cisl e Uil e da noi più volte denunciato – evidenzia Mencarelli  - che produrrà un ulteriore impoverimento generalizzato di salari già decisamente insufficienti. Blocco anche dell’indennità di vacanza contrattuale, blocco ulteriore degli automatismi se non per poliziotti e carabinieri; tagli pesanti a tutti i ministeri per le spese correnti, a partire dal Ministero del Lavoro. Se a questo aggiungiamo i rilevantissimi tagli alle Regioni, che dovranno appesantire ulteriormente la tassazione locale a carico della cittadinanza  e inasprire i tagli a partire dalla sanità,  il quadro diventa davvero inquietante”.

“Oggi più che mai si rivela giusta la scelta della Confederazione USB di proclamare lo Sciopero Generale di tutti i lavoratori pubblici e privati per venerdì prossimo 24 ottobre,  a cui come pubblico impiego daremo un apporto importante”, conclude Daniela Mencarelli.

USB Unione Sindacale di Base - Pubblico Impiego

 

 

Venerdì 24 ottobre sarà sciopero generale nazionale di 24 ore in tutto il lavoro pubblico e privato, con numerose manifestazioni territoriali in tutte le regioni.

 

Incredibilmente un sempre più distratto Ufficio Relazioni Sindacali MIT  ha inviato a tutti gli Uffici del Ministero Infrastrutture e Trasporti la comunicazione di sciopero come se fosse indetto dalla sola O.S.  OrSA (sigla molto rappresentativa in particolare del settore del trasporto)  e non anche dalla USB ed USB Pubblico Impiego sigla rappresentativa anche  nel MIT.

La USB ha chiesto la rettifica degli atti.  (qui sotto allegato telegramma di indizione)

Nel frattempo comunichiamo in queste ore i siti USB PI (compreso quello USB MIT) appaiono  non raggiungibili dalle postazioni dei lavoratori del MIT di diverse sedi a causa di fantomatici blocchi esterni su cui  indagano gli esperti informatici. Informiamo quindi che possono non funzionare neppure i link ai documenti contenuti nei nostri ultimi comunicati.

 

Lo sciopero è indetto dall’USB,  Or.S.A. e Cib Unicobas, contro il jobs act e le politiche  dettate dalla troika al governo Renzi sul lavoro e la pubblica amministrazione e contro il blocco dei contratti nel pubblico impiego; per l’occupazione e in difesa dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori.

 

L’Unione Sindacale di Base ha ricevuto sostegno e adesione da tanti sindacati internazionali e in primo luogo dalla FSM/WFTU, la più antica confederazione internazionale dei sindacati, con oltre 90 milioni di iscritti in tutto il mondo.

Lo sciopero generale di venerdì 24, l’unico vero sciopero di protesta in calendario, vedrà una ventina di manifestazioni nelle principali città italiane, dentro quelle manifestazioni ci saranno migliaia di lavoratori dipendenti, disoccupati, precari, licenziati, giovani senza reddito, pensionati alla fame, sfrattati e senza casa, ci sarà cioè la rappresentanza vera di quel blocco sociale che si contrappone alle scelte dell’Unione europea in materia di lavoro, occupazione, salari e reddito che Renzi porta avanti e che non ha più molta voglia di passeggiate.

 

Ma mai, davvero mai come questa volta un nostro sciopero generale ha subito un black out mediatico così totale. Non c’è verso, non passa nulla sulla stampa di regime né su quella meno di regime. Nulla. Ora siccome di comunicati stampa se ne è fatti molti, siccome di iniziative cittadine se ne è convocate e tenute a bizzeffe, nessun giornalista nazionale o locale può in coscienza dire che non era a conoscenza dello sciopero. E allora? Come mai neanche un trafiletto per avvertire i cittadini che da qualche parte, ad esempio nei trasporti pubblici, o nelle scuole dell’infanzia, o negli enti previdenziali o negli uffici comunali e fiscali o nelle municipalizzate “qualche disagio” si potrebbe registrare?

 

Ma che stupidi, il motivo è chiarissimo e sotto gli occhi di tutti! E’ semplicemente che il 24 ottobre viene solo un giorno prima del 25 ottobre su cui invece si sono spesi e ancora si stanno spendendo fiumi di inchiostro. Cioè una manifestazione di sabato pomeriggio assume maggior importanza per la stampa nostrana di uno sciopero generale. Ma non ci si dispone a dosare sapientemente gli spazi da attribuire all’uno e all’altro appuntamento, si fa molto di più, si fa scomparire il primo perché altrimenti tutti si renderebbero conto della debolezza politica dell’altro. Infatti il petto gonfio della Cgil che muove a passo determinato contro le politiche del governo del PD non durerebbe lo spazio di un mattino di fronte al fatto che l’USB , proprio per respingere davvero quelle politiche, proclama e pratica un vero sciopero generale. Insomma c’è chi le da e c’è chi le promette!

 

Da sempre siamo abituati a prepararceli da soli i nostri scioperi, e così facciamo anche questa volta, saranno i nostri delegati, gli iscritti, le federazioni a farsi megafono in ogni luogo di lavoro, in ogni territorio delle sacrosante ragioni di questo sciopero. Usiamo la rete, i social network, il passa parola, le assemblee, i volantini e i manifesti, usiamo tutta la nostra creatività e tutta la nostra rabbia per arrivare di slancio, il 24, a riempire le piazze e svuotare i luoghi di lavoro.

 

BUONO SCIOPERO A TUTT*

 

Numerosissime le manifestazioni che si svolgeranno in tutto il paese in concomitanza con lo SCIOPERO GENERALE del 24 Ottobre.

Lazio: a Roma(Lazio), piazza dell'Esquilino - ore 9.30, partecipano  delegazioni da Marche e Abruzzo

 Roma, piazza dell'Esquilino - ore 9.30, partecipano  delegazioni da Marche e Abruzzo

 


IL 24 OTTOBRE: É sciopero generale anche nella Scuola - La “Cattiva Scuola” nella legge di stabilità fatta di tagli e promesse non mantenute

Con le parole sotto riportate iniziava l’intervista rilasciata al quotidiano il Foglio il 30/9/2008  dall’allora ministro del lavoro Maurizio Sacconi (leggi tutto)