DG dighe MIT Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
USB Pubblico Impiego: comunicato informativo per i lavoratori della direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche - 6 giugno 2012
NON C'E PEGGIOR SORDO DI CHI
NON VUOL SENTIRE
Continua l'azione di denuncia dell'USB su quanto accade presso questa importante direzione generale del MIT.
L'attuale direttore Ing. Iadevaia, ormai da anni alla guida della direzione, non ha brillato, secondo la nostra sigla, per efficacia di intervento e non ha favorito quella necessaria inversione rispetto alle carenze che si trascinano da anni anche a causa di cattive abitudini nella gestione organizzativa che direttori e commissari non hanno “aggredito”.
Il direttore generale attuale: non vede situazioni di spreco e continua a voler affidare all'esterno i servizi più delicati; non sente, se non obbligato dal giudice, le rappresentanze del personale sulle questioni sostanziali; tace sulla organizzazione di lavoro, sulla revisione dei carichi di lavoro, sulle necessità della d.g. e degli U.T. dighe.
Rimane muto, da tre anni, in merito agli ordini di servizio, promessi e mai emanati, che assegnerebbero le mansioni ai lavoratori, verificando in modo trasparente “chi fa che cosa” e valutando i fabbisogni.
Parla invece e scrive, quando si tratta di invitare i lavoratori al silenzio, oppure per vietare loro il transito, senza autorizzazione scritta, verso la sede del proprio ministero.
Eppure la direzione dighe svolge funzioni importanti ed ha risorse economiche proprie e quindi “margini di manovra” organizzativa e funzionale più ampi.
Invece che a formare il personale, si pensa a cambiare stampanti ed acquistare gadget tecnologici per i dirigenti, a retribuire consulenti e personale di altre direzioni scelto con criteri insondabili.
Ciò dimostra “in scala”, come la USB afferma da tempo, che il problema della efficienza della P.A. non è solo nelle scarse risorse o nel risparmio, ma nella mancanza di una radicale revisione della qualità della organizzazione del lavoro, dell'operato della dirigenza e nella mancata valorizzazione delle proprie risorse e funzioni.
La facile ricetta del Governo sarà invece opposta: tagli alla cieca, esuberi, licenziamenti.
I
Informiamo a seguire in merito alle tre delle questioni che riguardano tutti i lavoratori della d.g.:
Appalto dei servizi informatici di assistenza ai sistemi (monitoraggio dighe e CED dighe).
La vicenda potrebbe sintetizzarsi con un annuncio all'albo dell'Amministrazione:
“Amministrazione incapace vende i propri servizi di protezione civile al miglior offerente”
Si è svolta sull'argomento, nei giorni scorsi, la consultazione delle OO.SS. per sentire (dopo sentenza del Giudice del Lavoro di Roma di aprile per condotta antisindacale) il parere delle OO.SS. ed RSU neo elette, sulla prosecuzione della suddetta esternalizzazione.
I due dirigenti delle due divisioni di “supporto”, I e IX, quali delegati di parte pubblica essendo il direttore non presente all'incontro, hanno assicurato di essere vivamente contrari alla ennesima esternalizzazione, ma... di essere ancora una volta l'Amministrazione costretta a procedere all'outsourcing. (Esattamente come per il protocollo, qualcuno lo ricorda?)
Lacrime di coccodrillo alle quali nessuno dei presenti sembra aver creduto, viste le palesi incongruenze emerse in riunione sui costi e sulle professionalità addotte dalla parte pubblica.
Non certamente ci ha creduto la USB che ha subito tradotto in soldoni le dichiarazione della controparte:
Si intende proseguire l'esternalizzazione del servizio in questione (nuova gara di appalto) perchè:
è più facile per i dirigenti non in grado di organizzare il lavoro raggiungere gli obiettivi (ed il loro FUA) esternalizzando i servizi, seppure con elevati costi attuali e futuri per la collettività.
gli interpelli per personale interno sono stati fatti ma tutti ammettono, compresa l'Amministrazione, che la maggior parte dei lavoratori... non lo sapeva, quindi furono strumentali a giustificare la iniziale esternalizzazione che intendono riprodurre.
le procedure di collaudo, i lavori delle commissioni, le attività di avvio dei sistemi, forse procedono meglio finché ditte esterne danno supporto. Poi però, terminati i collaudi (ed assegnati i compensi) e le fasi “di lancio” dei complessi sistemi, i “riflettori si spengono”, i contratti esterni scadono e non converrà rinnovarli e le conoscenze saranno disperse inesorabilmente; con buona pace della protezione civile della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori del ministero incapaci e licenziabili.
Carte alla mano: si pagano il doppio i lavoratori esterni (per di più quasi sempre precari e ricattabili) di quanto costerebbero gli interni, ma ai dirigenti nulla importa... tanto paga Pantalone.
La USB ha chiesto con questa nota (link) una urgente rivisitazione della delicata questione.
Si attende ora il verbale di riunione ed il parere scritto della RSU, auspicando ulteriori determinazioni dell'Amministrazione che siano anche questa volta orientate al risparmio ed alla valorizzazione dei lavoratori MIT, come avvenne per i servizi di protocollo, archivio ed help desk oggi reinternalizzati.
2) Transito dei lavoratori dg dighe Nomentana/Policlinico, una disposizione di servizio (n. 49/2012) del direttore Iadevaia incomprensibile nelle motivazioni.
La USB ha chiesto una urgente informativa (link) sulla nuova disposizione in oggetto, peraltro neppure inviata alle RSU di sede, che vieta in sostanza ai lavoratori della d.g. dighe il transito “libero” verso il ministero (Via Nomentana)e viceversa, innovando quanto era stabilito precedentemente, (la sola pressione del tasto 3 ai tornelli e non la necessità di un permesso di servizio del dirigente anche per prendere un caffè.)
La modalità, ora annullata, garantiva in sostanza pari opportunità tra i lavoratori del ministero delle sedi limitrofe.
Auspichiamo un urgentissimo chiarimento sulle motivazioni del provvedimento da parte del d.g., coinvolgendo le RSU, gli RLS ed il Comitato Unico di Garanzia.
3) Sicurezza e salute lavoratori DIGHEIDREL dlgs. 81/08
Nonostante gli incontri con le OO.SS., ove erano state evidenziate congiuntamente le molteplici carenze nella materia in oggetto e a distanza di tempo, (link a successiva nota USB) poco è stato fatto per migliorare le condizioni dei lavoratori della d.g. dighe e rimuovere le condizioni di rischio.
Stante l'inerzia della parte datoriale, la USB Pubblico Impiego richiederà l'intervento degli organi esterni preposti. (ASL, Vigili del fuoco, Ispettorato lavoro)
Auspichiamo che i nuovi RLS, in corso di designazione e che la USB coinvolgerà, esercitino una azione più incisiva rispetto a quella dei precedenti delegati, che a piazza Croce Rossa, si sono visti poco.
Unione Sindacale di Base
Coordinamento Ministero Infrastrutture e Trasporti
SOTTO IN ALLEGATO IL PARERE ESPRESSO DALLA RSU SEDE CENTRALE SULLA ESTERNALIZZAZIONE TRASMESSO SUCCESSIVAMENTE ALLA RIUNIONE DI CUI SOPRA.
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Unione sindacale di base USB Informa
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