Elezioni CPA 2017 MIT USB cresce del 40%
CONCLUSE LE ELEZIONI per il CONSIGLIO di AMM.NE
della e dei Revisori della
CASSA di PREVIDENZA e ASSISTENZA del MIT.
Purtroppo, come noto, ai sensi dell’Art. 12 del nuovo Statuto i Consiglieri titolari sono passati da 13 a 4, riducendosi fortemente la rappresentanza dei lavoratori.
La USB Pubblico Impiego, pur non essendo riuscita ad eleggere un proprio Consigliere, ringrazia tutti lavoratori e le lavoratrici che hanno preferito i nostri candidati e la nostra sigla, tutti coloro che hanno dato il loro sostegno alle elezioni e naturalmente i candidati stessi.
La nostra Organizzazione è peraltro l’unica che ha visto aumentare considerevolmente i propri consensi (vedi qui tabelle risultati elezioni), mentre altre sigle hanno perso centinaia di voti.
Un buon segnale che premia l’impegno dei nostri candidati e militanti e che indica un progressivo distacco dei lavoratori da quei soggetti sindacali sempre più schierati a difesa dei propri apparati, oppure da anacronistiche realtà sindacali corporative, purtroppo ancora radicate nel MIT.
La USB denuncia come questa tornata elettorale sia stata caratterizzata da non poche difficoltà ed anomalie, che speriamo non si verifichino in futuro.
L’Amministrazione, ad esempio, è ancora incapace di censire correttamente i propri dipendenti e sedi, presentando dati ed elenchi confusi, mentre a volte i Presidenti (spesso dirigenti) dei ben 164 seggi hanno manifestato scarsa motivazione organizzativa.
Per non parlare di veri atti scorretti compiuti dall’Amm.ne e dalla Commissione Elettorale, le quali, invece di garantire l’applicazione del Regolamento elettorale, hanno inanellato una serie di errori formali, che avrebbero potuto o potrebbero facilmente portare all’annullamento delle elezioni.
Si va dalla nomina non permessa di membri in Commissione elettorale, alla ammissione di simboli e denominazioni di lista diversi da quelli presentati, fino al clamoroso “intervento” del capo del Personale, il quale, in una procedura definita da lui stesso “domestica”, da prima arbitrariamente interpretava il regolamento elettorale a vantaggio di una sola sigla, e convocava poi, ma tardivamente, e solo dopo la segnalazione USB, il CdA della Cassa, organo deputato ad interpretare il regolamento, finendo insomma per cambiare le regole, a “partita già iniziata”.
Tutti gli atti compiuti dalla USB, che sono pubblici, dimostrano come la nostra azione sia stata condotta al rispetto delle regole, a vantaggio e a tutela di tutti i soggetti in campo, compresi quelli che avrebbero potuto vedersi esclusi dalla competizione elettorale. La USB aveva chiesto peraltro un breve rinvio della data del voto proprio per superare le diverse criticità sopraggiunte.
Ma per questo la nostra O.S. è stata persino attaccata, con campagne ad “urne aperte”, da rappresentanti di altre organizzazioni che hanno prima denigrato i nostri delegati MIT e poi fatto ripetuti riferimenti, più ridicoli che miserabili, alla presunta appartenenza politica dei nostri candidati. Tutto ciò al fine di raggranellare quella manciata di voti, utili ad assicurarsi alla vecchia poltrona, hanno fatto insomma come il bambino che, insofferente alle regole del gioco...scappa con il pallone.
La USB rispetta il voto dei lavoratori e non ricorrerà agli organi competenti per invalidarne il risultato. Augura buon lavoro al nuovo C.D.A. della Cassa e continuerà la sua battaglia affinché gli scopi statutari dell’Istituto si compiano, attraverso maggiori tutele e assistenze nei confronti dei lavoratori del MIT e dei loro familiari.
A cominciare dal rinnovo del CCNL, anche respingendo quelle forme incerte di nuovo “welfare aziendale”, (pagate con i nostri stessi soldi) che compromettono gli istituti assistenziali già esistenti.
Difendiamo il nostro contratto i nostri diritti
e quelli dei cittadini
SCIOPERO GENERALE DEL 10
NOVEMBRE 2017
nella notizia correlata gli atti i decreti i verbali delle elezioni.
Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego
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