ex Min. Infrastrutture Accordo FUA 2008 Perseverare è diabolico! (leggi: "strumentale")

ALTRO CHE ACCORDO VALIDO!!!

La storia infinita RdB non firma

Nazionale -

RdB Informa: Accordo FUA 2008 ex Infrastrutture


La storia infinita.... non è finita: i firmatari (e purtroppo i lavoratori)  procedono di nuovo a "dita incrociate"  in attesa della nuova sentenza degli organi di controllo sulla compatibilità dell'accordo. Arriverà anche stavolta a Natale ???

10 maggio 2010

Sottoscritta giovedi 6 maggio u.s. da CISL CGIL e UIL e non da RdB UNSA ed FLP l'ennesima 'versione' dell'accordo.

Sempre in ossequio alla necessità di pagare il FUA è giunta in poche ore, triplice e fulminea la firma. (Dicevano la stessa cosa due anni fa ed i lavoratori non vedono ancora un euro!)

Visti i contenuti, non c'è peraltro alcuna certezza che gli organi di controllo avallino finalmente la compatibilità dell'accordo ma forse, stavolta, lo faranno per...'sfinimento'.


C'è invece la certezza, secondo la RdB, che ogni volta si riesce a rinviare e peggiorare il testo, togliendo via via qualcosa a vantaggio non certo dei quasi 4000 lavoratori destinatari dell'accordo, facendo 'perno' sulla vicenda ex RID.


Della versione originaria che la RdB firmò nel lontano 2008 rimane ormai poco o nulla.

Riportiamo il merito della nota a verbale che sintetizza i motivi del rifiuto della nostra O.S.:

 



  • La RdB non accetta l'eliminazione di ogni riferimento nell'accordo alla destinazione di risorse per i passaggi di area I ad area II e persino delle garanzie per i semplici passaggi di fascia nella stessa area I.

  • L'Amministrazione non ha accolto la proposta della RdB di aumentare le risorse fisse (oggi utilizzabili con certezza poiché parzialmente reintegrate per norma) da destinare ad un maggior numero di stabili progressioni economiche, sottraendole alle risorse per la produttività, limitate al solo 2008. (Che andranno a "pioggia" o ancor più in indennità ai c.d. "meritevoli")

  • Si continua ad indicare una cifra non quantificata e non differenziata per le posizioni organizzative, turnazioni, reperibilità, con il rischio di alimentare clientele e 'gonfiare' le cifre, con i soldi destinati a tutti lavoratori e rendendo difficile individuare una volta per tutte i suddetti istituti correttamente ed in modo trasparente.

  • Rimane del tutto inaccettabile ed immotivata la separazione e la destinazione separata dei fondi ex RID, prevista nell'accordo in parola. L'Amministrazione ammette la propria colpevole inadempienza dichiarandosi, ad oltre due anni dalla effettiva soppressione dell'Ente, apertamente incapace di risolvere l'inquadramento del personale ed in balia del contenzioso (che fu subito peraltro originato da una sigla firmataria) e si ostina a negare l'urgente apertura del tavolo specifico chiesto dalla RdB. Le tabelle economiche fornite sono peraltro incomplete per ciò che riguarda l'individuazione delle quote ex RID (riqualificazione, economie, istituti contrattuali).
  • Ci si espone nuovamente al grave rischio di eccezioni degli organi contabili, e si accentuano ancora le sperequazioni tra i lavoratori (ruoli dicasteri).

Si è poi purtroppo assistito, ad inizio riunione, ad una scena spiacevole in quanto il titolare di parte pubblica ha messo alla porta un gruppo di lavoratori che avevano risposto all'invito di una sigla sindacale, trasmesso in modo francamente sconclusionato, via e-mail, a migliaia di colleghi. La RdB da sempre favorisce la partecipazione dei lavoratori in delegazione alle trattative sindacali, ma tutelandoli nel rispetto delle regole di rappresentanza e non esponendoli inutilmente. Comunque è fortunatamente disponibile, come sempre, la registrazione della riunione reperibile presso i delegati della RdB/MIT di Via Nomentana.

La RdB ha quindi stigmatizzato le evidenti lacune dell'accordo suscitando il fastidio dell'Amministrazione che ha rifiutato un'ulteriore riunione, chiesta anche per favorire il confronto con i lavoratori. Ci sono apparsi altrettanto infastiditi i firmatari, giunti addirittura ad invocare i tavoli separati! (CGIL)

Le stesse OO.SS. che portano i lavoratori ai referendum sulla democrazia sindacale, non sopportano in realtà il dissenso della RdB nei confronti del "sindacato unico" al quale appaiono ormai indissolubilmente votate!

Ringraziamo le colleghe ed i colleghi attivamente presenti nell'assemblea odierna di Via Nomentana.

Il Coord.to RdB Ministero Infrastrutture e Trasporti.

Sotto allegato il testo dell'ipotesi di accordo da trasmettere agli organi di controllo.