INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Corsi di aggiornamento per il servizio di Polizia Stradale ...UNA OCCASIONE PERDUTA...

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E’ proprio così, un’occasione perduta dall’Amministrazione ma che non può diventare una perdita per i lavoratori.


La riapertura della problematica relativa al servizio di Polizia Stradale poteva essere un momento importante per affrontare in maniera seria e, soprattutto, programmatica, una discussione sulla concreta effettuazione del servizio, sull’organizzazione della necessaria formazione sulla materia (come sempre richiesto dalla scrivente O.S.) e sull’estensione ed intensificazione del servizio, aprendolo a tutto il personale del Ministero. Ricordiamo tutti che si è riparlato del servizio di Polizia Stradale, dopo anni di continue e periodiche sollecitazioni all’Amministrazione, solo perché il Ministro Matteoli (sensibile agli attacchi televisivi alla sua immagine ed avvezzo anche lui alla ”politica spot” tipica di questo governo) ha ritenuto di rispondere agli improbabili attacchi televisivi di un impresentabile ex sottosegretario (che non voleva restituire una tessera di polizia stradale che mai avrebbe dovuto avere) tagliando il contingente previsto dal ministro Lunardi di ben 5000 abilitazioni.

 

La sola necessità di “riparare” alla presunta lesione alla propria immagine derivata dalla citata intervista televisiva, unita alla mancanza di idee chiare, di una adeguata acquisizione di dati dagli Uffici competenti (assolutamente non consultati), di una mancanza di progettualità concreta nell’organizzare un vero servizio di Polizia Stradale (acquisendo l’esperienza maturata da alcuni settori sia Infrastrutture che Trasporti) ha creato le condizioni per una soluzione del problema che si è rivelata di bassissimo profilo, inadeguata ed anche illegittima.

 

DI BASSISSIMO PROFILO: come ripetuto più volte, un ministro serio non risponde in maniera impulsiva alle sollecitazione di terzi e punitiva verso i suoi dipendenti;

 

INADEGUATA: nella circolare emessa il 3/8/2010 dal Capo del Personale si parla solo del corso di aggiornamento e del relativo esame, mai del servizio e della sua articolazione (come richiesto anche dal Ministro con il D.M. 887/2009 al comma 5);

 

ILLEGITTIMA: mai si può sostenere che un esame di un corso di aggiornamento possa far decadere l’abilitazione originaria.

 

Per questi motivi la R.d.B./U.S.B. ha messo in campo una serie di iniziative che, ove non ci fossero risposte e sensibilità al problema posto, dovranno portare progressivamente ad un intensificarsi dell’attività sia negoziale che di contenzioso non tralasciando anche iniziative di mobilitazione del personale tutto.


Ad oggi abbiamo:

  • Diffidato politicamente e sindacalmente il Ministro ed il Capo del Personale con lettera del 13 settembre u.s.; (<link fileadmin archivio infrastrutturetrasporti documenti_generali lettera_al_ministro_per_corso_ps.pdf download>sotto allegata) 

  • Dato mandato al nostro legale di diffidare il Capo del Personale a proseguire nell’applicazione della circolare n. 38294 del 3/8/2010;

  • Dato mandato al nostro legale di predisporre un ricorso (da presentare ove l’Amministrazione non ottemperi alla diffida) che rilevi l’illegittimità della perdita dell’abilitazione in caso di non superamento dell’esame di aggiornamento. Di detto ricorso, ove dovessero ricorrere le condizioni, forniremo tempestivamente le modalità di adesione.


    Con successive comunicazioni vi terremo informati circa l’evolversi della problematica.


    Roma, 15 settembre 2010

COORDINAMENTO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Renato SCIORTINO Pasquale AIELLO Lorenzo PIANGATELLI
Massimo MANCINI Stefano FANTERA Catia CARIGLIA

Riccardo DI PIETRO Pietro PETRONI