ll Ministro Salvini si accorge che nel MIT si guadagna poco, indica la luna sperando ancora si guardi il dito.
Intervenendo all’assemblea Confartigianato-Trasporti, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha dichiarato:
“Se è difficile per voi assumere autisti che arrivano a guadagnare 2.500, 3.000 euro al mese, pensate quanto è difficile per noi, al Mit, assumere un ingegnere che di stipendio prende 1.600 euro. Abbiamo fatto un concorso alla motorizzazione e non siamo riusciti ad avere abbastanza domande”, soffermandosi poi sulle ben note difficoltà abitative delle grandi città.
Tralasciando il fatto che non solo gli ingegneri ma tutti i lavoratori pubblici del MIT, condividono l’amara sorte, verrebbe ora da chiedersi se il Ministro, una volta centrato il problema, pensasse, se non di scendere in piazza con i lavoratori per rivendicare il rigetto di un CCNL miserevole da poco sottoscritto, almeno di dimostrare loro solidarietà.
Ma stentiamo a credere in un Ministro Salvini “di lotta” al fianco dei dipendenti MIT, poiché si dimostra in genere piuttosto “allergico” all’istituto del diritto di sciopero, non perdendo occasione per comprimerlo a colpi di precettazioni, lacci e vincoli, mentre punta quasi sempre il dito contro gli effetti (ovvi) di uno sciopero, cioè i possibili disagi, finendo, forse suo malgrado, per occultare le cause della giusta protesta tra cui, appunto, il peggioramento dei servizi resi.
Quindi potremmo pensare in un Ministro ravveduto “di Governo” ed il Vice-Premier Salvini ne è massimo esponente, che trovi la soluzione come “parte datoriale” per i dipendenti del MIT.
Esclusa la prima ipotesi, torniamo seri sulla seconda: il governo del Ministro Salvini ha stanziato fondi per un contratto più che miserevole ed ulteriori incrementi altrettanto ridicoli (0,22%, forse). Insomma, il Governo il dito lo mette negli occhi dei lavoratori.
USB PI ha già portato con parole chiare i lavoratori pubblici in Sciopero del Pubblico Impiego il 17 novembre u.s. ed ha indetto lo Sciopero Generale e generalizzato il 13 dicembre p.v. per tutte le categorie di lavoratori italiani contro le politiche governative ormai insopportabili di compressione dei salari e dei diritti nel nostro paese.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti non si illuda: i lavoratori ed i cittadini italiani non sono degli sciocchi e guardano e vedono benissimo la luna cioè la realtà, oltre ogni propaganda.
USB PI chiamerà a breve anche i lavoratori del MIT alla consultazione (referendum) per esprimere un giudizio su un CCNL a nostro parere irricevibile, firmato da una maggioranza risicata di sindacati che sbandierano “grandi risultati” e poi piangono pure loro lacrime di coccodrillo se anche il MIT affonda e, con esso, le sue primarie funzioni ed i servizi resi.
Un contratto che ha tolto ai dipendenti del MIT ingegneri e non qualcosa come 250 euro al mese, altro che il “posto figo” nel pubblico impiego vaticinato dal Min. Zangrillo!
VEDI QUI LA TABELLA DELLE PERDITE MENSILI AGGIORNATA IPCA (link)
VEDI QUI NOTA CONGIUNTA CGIL UIL USB DI INVITO AL REFERENDUM SUL CCNL (link)
Il CUNEO FISCALE E’ UNA TRUFFA 13 DICEMBRE E’ SCIOPERO GENERALE (link)
USB Pubblico Impiego Ministero Infrastrutture e Trasporti