molto rumore per nulla...
Si è svolto in data odierna (13 febbraio 2007) l’incontro con il Direttore Generale del Personale e le OO.SS. delle aree e della dirigenza.
Come noto, questa O.S. aveva richiesto all’Amministrazione la riapertura dell’accordo sulla destinazione dei fondi di cui al comma 551 della Legge Finanziaria 2007. La prospettata riapertura è stata rifiutata sia dalla delegazione dell’Amm.ne, sia da tutti i firmatari dell’accordo, CIDA, FLP, CIGIL, CISL e UIL, nonostante le pressioni in tal senso mosse dal personale. Questi ultimi tre, si sono limitati a prendere atto dei chiarimenti sull’accordo, da loro chiesti tardivamente all’ Amm.ne, dopo averlo a suo tempo sottoscritto.
Questa Organizzazione sindacale ribadisce il proprio dissenso circa le modalità di attribuzione dei fondi alla Dirigenza, in quanto il calcolo delle risorse necessarie è stato fatto in riferimento al numero di dirigenti in pianta organica e non in base a quelli effettivamente in servizio, calcolando nel numero complessivo anche i dirigenti del R.I.D. (registri italiano dighe) , già remunerati, fino al trasferimento al Ministero, con risorse proprie.
Da quanto emerso dall’incontro, l’accordo tra Amm.ne e Dirigenza sul comma 551, aveva come obiettivo quello di reperire le risorse previste dal contratto della dirigenza, ma il “piatto” si è però arricchito di risorse ulteriori rispetto alle effettive necessità.
I maggiori importi attribuiti alla dirigenza, uniti a quelli eccedenti la finalità perequativa già assegnati alle aree, potevano essere utilizzati per finalità comuni a tutto il personale e certamente anche se in via indiretta, utili anche alla dirigenza.
L’interesse tardivamente mostrato da CGIL CISL e UIL rispetto ad eventuali eccedenze da poter utilizzare per altre e più urgenti necessità, non ha portato a nulla di concreto, se non di concordare con l’Amministrazione l’intento di esaminare la problematica dei passaggi tra le aree ed individuare il fabbisogno finanziario per la suddetta finalità. Ancora una volta chiacchiere, chiacchiere chiacchiere ………. Ma i soldi?