Giovedì 26 novembre , dopo un preavviso di sole  24 ore , il l Dott. Greco Dirigente dell’Ufficio 4 della DGT Nord Ovest  ha convocato la  RSU e le OO.SS. con il seguente  ordine del giorno : 

Lavoro agile: emendamenti e  disposizione di servizio -  modulo richiesta inviato al personale in data 19/11. Doveroso premettere  che tale incontro scaturiva dal quesito posto da  parte della nostra rappresentante in data 16 /11  al Dirigente in questione, in merito alla legittimità nell’effettuazione lo  smart working, dopo la stesura del protocollo condiviso per l’emergenza COVID in assenza di disposizioni scritte in quanto la maggior parte dei lavoratori utilizzava alla data del 16 novembre  questa modalità lavorativa  in forza  di un’autorizzazione “ in parola” .
 il Dott. Greco per il tramite della sua segreteria, comunicava  alla nostra delegata   di non  aver mai  autorizzato  prima del 16 novembre  alcuna  forma di lavoro agile  " in parola"  pertanto chi aveva lasciato l’ufficio su tale presupposto lo aveva fatto in modo “illegittimo”.

Nella riunione del 26/11 la RSU  la nostra sigla e le altre O.S. presenti approvavano il modulo di richiesta per l’effettuazione del lavoro agile , pertanto già dal giorno successivo le domande presentate dovevano trovare L'URGENTE formale riscontro vista la gravità dell'emergenza COVID.
Alla data del 1 Dicembre , dopo quasi tre settimane dalla stesura del protocollo condiviso per poter contener i contagi da  COVID che ribadiamo resta purtroppo un fenomeno grave attuale e concreto, nulla è stato comunicato, ne tantomeno disposto, in materia di lavoro agile. Tali tempi biblici in considerazione delle circostanze diventano  “irrispettosi” nei confronti dei lavoratori e della loro salute tanto più che per tutelare una categoria imprenditoriale, gli esami pratici per il conseguimento della patente sono stati  invece e “ formalmente “ riattivati  in un solo giorno .