Argomento:

PENSIONI: AD UN ACCORDO SU QUESTE PROPOSTE RISPONDEREMO CON SCIOPERO GENERALE IL 13 LUGLIO

Nazionale -

“A meno di 72 ore dal varo del Dpef il Governo non ha ancora chiarito se intende reperire nuove risorse per le pensioni”, dichiara Pierpaolo Leonardi, Coordinatore nazionale CUB, all’uscita del tavolo di confronto fra Governo e parti sociali.

 

“Nella relazione del Ministro Damiano non c’è accenno al rilancio della previdenza pubblica, ed al di là di una estemporanea iniziativa per le pensioni più basse non si prevedono strumenti per agganciare le pensioni alle dinamiche retributive ed inflattive. Ammorbidito in più scalini rimane l’aumento dell’età pensionabile; assente invece qualunque ipotesi di reddito sociale per i precari e per i disoccupati, che per la CUB rimane un punto fondamentale nel quadro della riforma degli ammortizzatori sociali”, prosegue Leonardi.

 

“Se ci sarà accordo sulla scorta di quanto dichiarato oggi dal Governo, la CUB ritiene inevitabile lo sciopero generale per la data del prossimo 13 luglio”, conclude Leonardi.

 

 

 


26 giugno 2007 - Ansa

PENSIONI: CUB; INCONTRI INCONCLUDENTI,SCIOPERO GENERALE 13/7

(ANSA) - MILANO, 26 GIU - «Le proposte negative del Governo sulle pensioni e sui cosiddetti ammortizzatori sociali distano mille miglia dalle esigenze di lavoratori e pensionati». Lo afferma all'Ansa la Confederazione unitaria di base (Cub) rendendo noto che il 13 luglio si svolgerà lo sciopero generale del sindacalismo di base proclamato nei giorni scorsi. L'obiettivo dell'astensione, che si svolgerà per tutto il giorno in tutta Italia, è «la difesa e il rilancio del sistema previdenziale pubblico, l'aggancio delle pensioni alle dinamiche inflattive e retributive e contro il passaggio del Tfr nei fondi pensione». Tra gli obiettivi la lotta per il lavoro stabile e la garanzia del reddito. La Cub, sottolinea il coordinatore nazionale Piergiorgio Tiboni, chiede «pensioni di buon livello per tutti con il ritorno al sistema retributivo a ripartizione». «Bisogna recuperare il potere d'acquisto perso dalle pensioni in questi anni - ha concluso Tiboni - e consentire di uscire dal lavoro dopo 35 anni di contributi o 60 anni di età. Infine la legge 30 e il pacchetto Treu, cioè forme legalizzate di precarietà, nelle proposte del Governo non saranno sostanzialmente modificate così come nell'esecutivo è del tutto assente la questione del sostegno al reddito per chi o non trova lavoro o lo perde».


26 giugno 2007 - Agi

PENSIONI: RDB-CUB, SCIOPERO GENERALE IL 13 LUGLIO

(AGI) - Roma, 26 giu. - "A meno di 72 ore dal varo del Dpef il Governo non ha ancora chiarito se intende reperire nuove risorse per le pensioni": lo ha dichiarato Pierpaolo Leonardi, Coordinatore nazionale CUB, all'uscita del tavolo di confronto fra Governo e parti sociali, che ritiene quindi inevitabile uno sciopero generale, fissato per il 13 luglio. "Nella relazione del Ministro Damiano non c'e' accenno al rilancio della previdenza pubblica, ed al di la' di una estemporanea iniziativa per le pensioni piu' basse non si prevedono strumenti per agganciare le pensioni alle dinamiche retributive ed inflattive. Ammorbidito in piu' scalini rimane l'aumento dell'eta' pensionabile; assente invece qualunque ipotesi di reddito sociale per i precari e per i disoccupati, che per la CUB rimane un punto fondamentale nel quadro della riforma degli ammortizzatori sociali", prosegue Leonardi. "Se ci sara' accordo sulla scorta di quanto dichiarato oggi dal Governo, la CUB ritiene inevitabile lo sciopero generale per la data del prossimo 13 luglio", conclude Leonardi.


26 giugno 2007 - Dire

PENSIONI. RDB-CUB: TROPPA CONFUSIONE, SCIOPERO GENERALE 13 LUGLIO

(DIRE) Roma, 26 giu. - "A meno di 72 ore dal varo del Dpef il Governo non ha ancora chiarito se intende reperire nuove risorse per le pensioni". Lo dichiara Pierpaolo Leonardi, coordinatore nazionale CUB, all'uscita del tavolo di confronto fra Governo e parti sociali, sottolineando che "se ci sara' accordo sulla scorta di quanto dichiarato oggi dal Governo, la Cub ritiene inevitabile lo sciopero generale per la data del prossimo 13 luglio". Nella relazione del ministro Damiano "non c'e' accenno al rilancio della previdenza pubblica,- prosegue- ed al di la' di una estemporanea iniziativa per le pensioni piu' basse non si prevedono strumenti per agganciare le pensioni alle dinamiche retributive ed inflattive. Ammorbidito in piu' scalini rimane l'aumento dell'eta' pensionabile; assente invece qualunque ipotesi di reddito sociale per i precari e per i disoccupati, che per la CUB rimane un punto fondamentale nel quadro della riforma degli ammortizzatori sociali".

PENSIONI. CUB: SE GOVERNO NON CHIARISCE CI SARA' SCIOPERO 13/7
"ASSENTI IPOTESI DI REDDITO SOCIALE PER PRECARI E DISOCCUPATI".

(DIRE) Torino, 26 giu. - "Se ci sara' accordo sulla scorta di quanto dichiarato oggi dal governo, la Cub ritiene inevitabile lo sciopero generale per la data del prossimo 13 luglio". Questo e' quanto annuncia Pierpaolo Leonardi, coordinatore nazionale Cub, all'uscita del tavolo di confronto fra governo e parti sociali. "A meno di 72 ore dal varo del Dpef- spiega Leonardi- il governo non ha ancora chiarito se intende reperire nuove risorse per le pensioni. Nella relazione del ministro Damiano non c'e' accenno al rilancio della previdenza pubblica, e al di la' di una estemporanea iniziativa per le pensioni piu' basse non si prevedono strumenti per agganciare le pensioni alle dinamiche retributive e inflattive". Ammorbidito in piu' scalini rimane quindi, per il coordinatore nazionale Cub "l'aumento dell'eta' pensionabile; assente invece qualunque ipotesi di reddito sociale per i precari e per i disoccupati, che per la Cub- conclude Leonardi- rimane un punto fondamentale nel quadro della riforma degli ammortizzatori sociali".