Provv. Opere Pubbliche Cagliari: RIECCO I PADRONI DELLE FERRIERE !
PROVVEDITORATO OO.PP. CAGLIARI A RISCHIO
RIECCO I PADRONI DELLE DELLE FERRIERE !
La USB, congiuntamente alle altre sigle ed alla RSU ha trasmesso in questi giorni al Min. Corrado Passera un documento di denuncia (sotto allegato) in cui si chiede, unitariamente, la nomina di un dirigente per la sede coordinata di Cagliari del Provv.to Interregionale per le OO.PP. Lazio, Abruzzo e Sardegna.
Risulta infatti eclatante che, esclusivamente per la Sardegna, sia stato reputato superfluo assegnare un dirigente titolare e che si sia lasciata al Provveditore Ing. Donato Carlea la decisione di inviare un dirigente “part-time” dalla sede centrale di Roma, peraltro non in possesso di professionalità tecnica.
Per la USB è evidente il rischio che, per la sede del Provveditorato OO.PP. di Cagliari, si avvicinino tempi duri ed una procedura di dismissione: un ufficio, senza una guida costante e privato del contradditorio con il Ministero, difficilmente può essere messo in condizione di raggiungere gli “obiettivi”, mancando i quali sarà poi facile sentenziare l’inutilità della struttura, con conseguente “acquisizione” delle competenze da parte di istituzioni lontane dal territorio non solo in termini strettamente geografici ma anche perchè incapaci di percepire le necessità di intervento economico a vantaggio del bene comune e non degli interessi privati.
Viste le chiare intenzioni, tutte politiche, del Governo tecnico contro i pubblici dipendenti, il passo per la mobilità in uscita del personale del Provveditorato è breve e sarà più facile. (oggi il licenziamento si chiama flessibilità in uscita... ma solo la terminologia è più dolce.)
Due segnali, francamente preoccupanti, giungono dal Provveditore e suggeriscono le finalità della suddetta voluta “disattenzione”:
il Provveditore ed il suddetto dirigente a “mezzo servizio” a Cagliari, alacremente impegnati da mesi nella “riorganizzazione” della sede, ignorano sistematicamente le richieste di informativa e confronto che la USB pone fin dall'ottobre 2011, al punto di consegnare bozza del provvedimento ai lavoratori senza neppure trasmetterla alle RSU, nel tentativo di gestire “l’informazione” esautorando gli organismi deputati, per disposizione contrattuale, a riceverla.
E' la strada “antica” della trattativa diretta con i lavoratori, mirata ad esautorarne le rappresentanze ed intimidirli, anche in previsione di manovre, appunto, ben più sostanziali;
ma è necessario persino che “nessuno parli”: si rischia che i cittadini comprendano la verità su quanto già accade o accadrà!
Infatti il Provveditore Ing. Carlea invita i lavoratori ad astenersi dal rilascio, ad “organi di stampa ed istituzioni, di informazioni in merito alle attività istituzionali dell’Ufficio, se non espressamente autorizzati”. (sotto allegato ods)
Francamente incredibile: più una minaccia ai lavoratori ed al diritto di parola che un ordine di servizio! La USB ha chiesto un urgente chiarimento e la revoca di tale disposizione vessatoria.
....il manovratore non vuole essere disturbato !
Il Coordinamento USB Ministero Infrastrutture e Trasporti