USB Informa Ambiente L'OLTREPO' PAVESE NON DEVE PERDERE LA SPERANZA!

Pavia -



L'OLTREPO' PAVESE NON DEVE PERDERE

LA SPERANZA!!!!!!

 ... AMIANTO...  GAS NOCIVI...  Uso di  PESTICIDI  e...

 

Stiamo uccidendo la terra, ogni anno emettiamo nell'atmosfera gas nocivi e sostanze altamente tossiche, che non fanno altro che distruggere il delicato equilibrio di tutto l'ecosistema terrestre. Tutti gli scienziati sono concordi ad affermare che a causare tutto cio' non è solo il disboscamento selvaggio, o le cattive abitudini di noi umani, ma soprattutto le grandi industrie con le loro emissioni nell'aria di anidride carbonica e altre sostanze.

Anche nel nostro Oltrepò Pavese ,territorio ricco di storia e arte, esempio di interazione tra uomo e ambiente, borghi medioevali, castelli e chiese, che produce vini eccellenti con 13.000 ettari di vigneti DOC, è in grave pericolo. In certe zone l'impatto causato dall'uomo è devastante ,dissesto idrogeologico, cementificazione , inquinamento da pesticidi, veleni per uso agricolo e industriale.

Basta osservare dall'alto la linea tra Voghera e Stradella e notare che i paesi si stanno unendo. Le zone industriali e cementificate sono aumentate cosi' tanto  da sconvolgere l'impatto visivo dalla pianura alla collina, ettari e ettari di terra verde scomparsi per sempre.

Come USB sosteniamo con determinazione la lotta dei i comitati per il NO e di tutti quei cittadini, che hanno contrastato con forza il progetto PFU mediante Pirolisi  a Retorbido, e che hanno ottenuto un primo risultato con la sopensione del progetto, chiedendo una riqualificazione dell'area solo per progetti GREEN ECONOMY.

Non ultime sono le notizie delle esplosioni avvenute nel giro di pochi mesi 1 a dicembre 2016  e l’ultima a febbraio 2017, nella raffineria ENI di Sannazzaro di Burgundi (PV).

Wwf: “Subito misure sanitarie e ambientali”

“A destare preoccupazione sono l’idrogeno solforato, un vero e proprio veleno, e altre sostanze tossiche usate nel processo e prodotte anche dalla combustione: sicuramente queste sostanze sono disperse nell’ambiente e rischiano di avere conseguenze”, scrive il Wwf in una nota in cui chiede di “inviare nella zona squadre specializzate che adottino effettive e immediate misure di soccorso ai cittadini in un’area vasta, considerata l’area di dispersione e di venti. (…)

Sul fatto la Procura di Pavia ha aperto un’inchiesta contro ignoti, con l’ipotesi di reato di incendio colposo. La Procura ha disposto anche il sequestro dell’«isola 7» dopo <l'isola 5 > dello stabilimento, nella quale sono presenti impianti di distillazione e desolforizzazione del greggio e dove è avvenuto l’incendio. Le cinque centraline per il rilevamento della qualità dell’aria presenti nella zona hanno evidenziato picchi momentanei di anidride solforosa oltre i limiti di tolleranza previsti. La Procura di Pavia aveva già aperto un’inchiesta anche sull’incendio avvenuto alla raffineria di Sannazzaro lo scorso 1 dicembre.

Ma al di là dell’emergenza – osserva l’associazione ambientalista – va assicurato un continuo monitoraggio e adeguate misure preventive di ulteriori danni inclusi la dispersione di veleni sui terreni agricoli e la possibilità che entrino nella catena” alimentare“.

Notizia di ieri i casi ancora aperti di FIBRONIT a Broni (PV) e la VINAL (una vera bomba ecologica) di Santa Giuletta (PV), stabilimento per la produzione di acido tartarico chiuso 10 anni fa.

La triste verita' è che Broni paese dove è ubicata la ex FIBRONIT (chiuso nel 1994 dopo 60 anni di lavorazione con fibra d'amianto) ha il triste primato nella classifica dei decessi per mesotelioma pleurico, secondo i dati della Regione Lombardia ,a Broni l'incidenza della mortalità è di 82 casi l'anno, uno in piu' rispetto a Casale Monferrato.

E finalmente la tanto attesa notizia sui giornale del 2 marzo 2017: dopo 4 anni di battaglie e incontri, si è deciso aprire a Broni in collaborazione con il S. Matteo di Pavia un centro mesotelioma, un servizio che prenderà in carico il paziente sia sotto l'aspetto medico ma anche psicologico sociale.

Ieri inoltre una delegazione parlamentare ha effettuato un sopralluogo alla ex  FIBRONIT e alla  VINAL questa ultima posta sotto sequestro dalla procura di Nocera Inferiore.

Nel caso VINAL una presa di coscienza della situazione molto seria. La commissione bicamerale di inchiesta sugli illeciti legati ai rifiuti (le cosiddette ecomafie) e la  verifica di una eventuale sussistenza di attività illecite relative ai siti inquinanti e le attività di bonifica.

Al termine del lavoro la commissione, di cui fanno parte rappresentanti politici fattivamente  attivi per la difesa del territorio,  riferirà alla camera con singole relazioni.

La Unione Sindacale di Base sostiene la lotta dei cittadini per imporsi sulla politica e sulle istituzioni inadempienti, affinché' venga rispettato il volere dei cittadini .

Salvaguardiamo il nostro territorio, le coltivazioni tradizionali in agricoltura, difendiamo gli spazi verdi difendiamo l'Oltrepo'!                              

CITAZIONE DI ARISTOTELE: "In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso"

Pavia, li’ 03 marzo 2017

UNIONE SINDACALE DI BASE LOMBARDIA

vedi anche COMITATO PER IL NO INCENERITORE RETORBIDO