7 febbraio 2013 - INCONTRO CON L'AMMINISTRAZIONE - NUOVA NORMATIVA PATENTI
NUOVA NORMATIVA PATENTI
Si è svolto oggi il secondo incontro per discutere delle nuove modalità operative, relative alle patenti, previste dal D.L. 59/2011.
La discussione si è aperta con la proposta sindacale di portare il tempo complessivo per l’effettuazione dell’esame di guida A e B da 30 a 45 minuti. L’Amministrazione, nella persona del Direttore Generale per la Motorizzazione Civile, arch. Vitelli, ha risposto, imponendola, una tempistica totale non superiore ai 40 minuti giustificandola come la più sostenibile, anche davanti agli utenti.
Evidente il disappunto di tutte le OO.SS. che, rappresentando il fatto che la nuova normativa impone esami più accurati e professionali, hanno dichiarato che, avere un tempo maggiore a disposizione, avrebbe consentito di aderire meglio a quanto previsto dalla predetta norma.
La scrivente O.S., nel dettaglio, ha proposto, rivendicato e denunciato:
• Maggiore formazione sulle nuove modalità operative, assente ormai da molti anni, che pur carente sotto il profilo dei fondi, tuttavia, data la sua importanza e necessità potrebbe essere somministrata con il metodo “a cascata”;
• In merito alle nuove regole riguardanti le piste per lo svolgimento degli esami per la patente A, è stato denunciato il comportamento assolutamente disomogeneo dei direttori degli U.M.C., i quali, in assenza di precise direttive operative da parte della Direzione Generale, producono atti (ordini di servizio, circolari, lettere) che dispongono modalità di espletare gli esami di patente A, qualcuno aderendo alla nuova normativa (imponendo però ai singoli esaminatori il controllo dell’adeguatezza delle piste che dovrebbe risultare solo da un’autocertificazione presentata dagli operatori privati!!) altri disponendo di attenersi alla vecchia normativa. La Direzione Generale ha addossato la responsabilità, per il mancato controllo delle piste sul territorio, alle singole D.G.T. ;
• La mancanza di grandi prospettive per l’Amministrazione che, carente sempre di più di fondi (che il M.E.F. sottrae o dispensa sempre in misura minore), personale, strutture ed uffici funzionanti, rischia, anche davanti a sfide innovative e di miglioramento del servizio al cittadino, di mancare quasi tutti gli obiettivi e di consegnare tutta la parte operativa a settori privati (sempre dietro la porta) o “semi privati” (ACI);
• In merito a ciò, è stato proposto dalla nostra O.S., coerentemente con un percorso di salvaguardia del servizio pubblico e di valorizzazione del lavoro svolto dai dipendenti, un tavolo politico/sindacale che ipotizzi un progetto per scrivere cosa dovrà fare l’amministrazione nell’immediato futuro, con quali risorse e con quale personale. Le risultanze di un tale lavoro dovranno essere il punto di partenza per un prossimo confronto in sede politica con il nuovo ministro.
L’arch. Vitelli, che più volte ha preso le distanze dalla grave situazione operativa del momento dichiarando di aver fatto tutto il possibile a livello normativo, pur tuttavia ha dimostrato, agli occhi di tutte le OO.SS., poca conoscenza reale dei processi della periferia. Ha comunicato, inoltre che, martedì prossimo 12 febbraio, il Capo Dipartimento, ing. Fumero, riunirà tutti i Direttori generali territoriali, e “tecnici di fiducia” di questi ultimi, per analizzare i processi in discussione e fornire indicazioni operative più precise.
In merito, infine, alle questioni relative alle ore di straordinario per il conto privato, il Direttore Generale della Motorizzazione ci ha relazionato circa recenti contatti a livello politico con la Funzione Pubblica, per risolvere la problematica in corso. Le risultanze verranno comunicate con informativa sindacale e circolare a tutti gli uffici.
Roma, 7 febbraio 2013
p. il Coordinamento Infrastrutture e Trasporti U.S.B./P.I.
Renato Sciortino Giuseppe Freda Pasquale Aiello