COVID-19 Azzerate le relazioni sindacali nel MIT
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Avevamo appena finito di ricevere le 'scuse' dell’amministrazione nella prima riunione col dr. Marco Guardabassi, (vedi qui e sotto il precedente comunicato USB) nuovo incaricato Capo del Personale, per l’operato incongruente a cavallo di ferragosto, e preso l’impegno reciproco di riconvocare finalmente il tavolo di confronto nazionale per definire le attività smartabili e per l'attualizzazione del protocollo MIT Covid19, misure lavoro agile ecc..
Questo non appena fosse pervenuto il parere richiesto al Dip. Funzione Pubblica, (vedi qui e sotto il parere giunto il 1 ottobre u.s.). E invece il suddetto neo "titolare di parte pubblica" si è fatto beffa dei lavoratori emanando la circolare 5 ottobre 2020 (qui sotto allegata a questo link) senza nè informare nè convocare preventivamente le OO.SS., ha annullato graduatorie ed introdotto fumosi criteri di rotazione del lavoro agile che già stanno creando in queste ore non poco scompiglio a livello decentrato, non fosse bastato quanto avvenuto in tutte le fasi emergenziali in molti uffici del MIT.
Peggio, ha convocato ex post le OO.SS. giovedì u.s. (qui la convocazione) e, forse pensando di impersonare un monarca che elargisce ai sudditi alcune informazioni (le "precisazioni") su come l'Amm.ne ha definito, del tutto unilateralmente, modalità e gestione del rientro in presenza/lavoro in remoto, prima ha contingentato i tempi, con atteggiamento francamente stucchevole, contando i minuti se non i secondi a disposizione delle delegazioni sindacali, poi non ha risposto di fatto alle richieste, quindi non ha concesso neppure repliche e infine ha tolto la parola ai presenti tentando pure di scappare chiudendo a forza la riunione (videoconferenza).
La USB ha anticipato la chiusura della riunione... ha sottolineato la mancanza di lealtà ed il cattivo clima di relazioni instauratosi, molto pericoloso per i lavoratori e quindi per il MIT ed ha abbandonato l'inutile tavolo.
La nostra sigla aveva già chiesto invece al Ministro la urgente convocazione di una riunione per aprire il protocollo Covid19 MIT, quindi di annullare la riunione farsa, anche perchè l'avv. Guardabassi continua a indirizzare al CUG le convocazioni senza però costituire il Comitato paritetico e quindi colpevolmente fingendo di coinvolgere l'Organismo anti-discriminazioni.
Discriminazioni che peraltro sono ora dietro l'angolo, se non si corre subito ai ripari, visto il tenore dell'ultimo periodo della circolare 5 ottobre suddetta che lascia eccessiva discrezionalità ai dirigenti nei criteri di "rotazione" del lavoro agile e quindi della esposizione al rischio.
Si è poi assistito ad un ulteriore prova di malafede che a nostro avviso va respinta con fermezza, questa volta da parte sindacale: la richiesta alla Amministrazione di due sigle dirigenziali presenti alla riunione (con particolare insistenza di UNADIS) di separare i tavoli della dirigenza MIT da quella delle aree professionali, (sempre che siano convocati!) quasi che le tutele, la salute e la sicurezza fossero temi corporativi e differenziabili tra lavoratori. Francamente un atteggiamento pietoso.
Auspichiamo e sottoscriveremo ora certamente una richiesta congiunta alla Ministra di tutte le OO.SS. del MIT necessaria per il ripristino delle relazioni.
Invitiamo tutti e tutte alla massima attenzione e partecipazione non escludendo ogni forma necessaria a garantire la tutela del benessere e della salute di lavoratori e lavoratrici MIT.
USB PI Coordinamento dei Lavoratori Ministero Infrastrutture e Trasporti