Le ferie equiparate ad assenze improduttive!

Nazionale -

Con circolare 32131 del 5 ottobre 2009, a firma del Direttore Generale del Personale, si dispone che nel Ministero Infrastrutture e Trasporti le giornate di ferie devono essere sottratte dal conteggio dei giorni di presenza ai fini della produttività (incentivi FUA).

In ossequio al dettato brunettiano (anche per ciò che non è scritto), si interpreta in modo peggiorativo la norma, riducendo cioè le ferie alla stregua di "assenze improduttive", come se non fossero oltre che  un diritto inalienabile,  anche un dovere per il dipendente, al fine del recupero delle energie psico fisiche indispensabile al ciclo produttivo.

Quasi a dire e ribadire: se i dipendenti pubblici sono fannulloni o finti malati...che energie devono recuperare?

Una  questione che può apparire minore e che in genere può non arrivare ad avere un effetto tangibile sulla effettiva retribuzione del FUA, ma che è invece molto importante sul piano dei diritti.

Qui sotto il testo della nota di protesta immediatamente inviata dalla RdB Pubblico Impiego con la richiesta di rettifica della circolare.

 

 

Al Capo del Personale

Dr. Alberto MIGLIORINI

Al Personale

 

Oggetto: circolare 32131 del 5 ottobre 2009 – F.U.A. 2008

In relazione alla circolare in oggetto, la scrivente O.S. rappresenta quanto segue.

Si rileva, nel merito, che l’invocato comma 5 dell’art. 71 del D.L. 25/6/2008 n. 112 (convertito nella L. 6/8/2008 n. 133 e L. 3/8/2009 n. 78), nello stabilire che le assenze dal servizio dei dipendenti non sono equiparate alla presenza in servizio ai fini della distribuzione delle somme dei fondi per la contrattazione integrativa, in ordine alle richiamate assenze dal servizio fa un espresso rinvio al comma 1) del medesimo articolo 71 che disciplina inequivocabilmente ed esclusivamente i “periodi di assenza per malattia…”.

Pertanto le eccezioni previste dal citato comma 5), riguardano, si ribadisce, soltanto le assenze per malattia. E’ di tutta evidenza che l’istituto delle ferie, così come quello dei permessi studio e dei permessi sindacali, non è ricompreso nell’elenco delle eccezioni poiché non oggetto della disciplina a cui l’art. 71 fa riferimento e cioè “Assenza per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle PP.AA.”.

In altre parole si ritiene che le ferie, essendo un istituto previsto e disciplinato da separate norme contrattuali (che non hanno subito modifiche) non possano essere accomunate in via interpretativa alle assenze per malattia.

Inoltre la corresponsione dell’indennità d’Amministrazione, i cui criteri si applicano per il calcolo delle presenze ai fini del pagamento del F.U.A, è calcolata su dodici mesi, comprensivi, quindi, anche del periodo di ferie (vedi art. 11 C.C.N.L. del 16/5/2001).

Alla facile obiezione, poi, che il mancato computo delle ferie non arrecherà danno economico ai lavoratori, si risponde che l’Amministrazione, interpretando in maniera restrittiva per i lavoratori le disposizioni già citate, non otterrà alcun risparmio economico, provocherà inevitabilmente un ritardo nella corresponsione degli emolumenti dovuti al personale e, cosa ancor più grave, avrà del tutto arbitrariamente avviato un processo che potrebbe portare al mancato riconoscimento delle ferie quale diritto irrinunciabile dei lavoratori, trasformandole in assenze improduttive ed eventualmente sanzionabili economicamente e giuridicamente in sede di valutazione del dipendente.

Da ultimo si osserva che altre Amministrazioni dello stesso comparto, di fronte alla problematica in questione, hanno fornito interpretazioni meno restrittive e, a nostro parere, coerenti con la normativa vigente.

In conclusione, purtroppo, dobbiamo ancora una volta rilevare che questa Amministrazione ha voluto dare un’interpretazione peggiorativa per i dipendenti di una normativa, già di per se vessatoria, in una fase in cui la i lavoratori pubblici subiscono inauditi attacchi dalla politica e dall’opinione pubblica.

Pertanto si chiede alla S.V. l’immediato modifica della circolare in oggetto accogliendo le osservazioni formulate dalla scrivente O.S.

Roma, 9 ottobre 2009

p. Coordinamento Infrastrutture e Trasporti

 Pasquale AIELLO Maria VOLPE RINALDI Stefano TANFANI

Una buona notizia: dopo le sollecitazioni della nostra e delle altre sigle l'Amministrazione ha deciso di ritornare sui suoi passi VEDI COMUNICATO SUCCESSIVO SOTTO  "Trattative in corso, ecc".

(Gli uffici stanno ricevendo una nuova circolare che dispone di non conteggiare le ferie come assenze ai fini FUA.)