PIATTO RICCO….MI CI FICCO! COMMA 551 LEGGE FINANZIARIA 2007

Roma -

Ha avuto luogo ieri la prima riunione per la contrattazione integrativa relativa alle somme (€ 6.000.000) destinate al personale del Ministero Infrastrutture  con la legge Finanziaria 2007 (meta-perequazione). Innanzitutto ci sentiamo in dovere di  attribuire  un giusto  riconoscimento al Ministro Di Pietro  per l’impegno profuso nel raggiungere un obiettivo che il precedente governo non ha mai perseguito seriamente.

Vogliamo tuttavia entrare nel merito della proposta presentataci dall’Amministrazione, ma prima, a nome del personale che in prima persona ha lottato affinché ciò avvenisse, esprimiamo un particolare “ringraziamento” a chi non si è mai esposto, rintanandosi nelle proprie stanze. Dov’erano i sindacati dei Dirigenti o i Dirigenti quando il personale manifestava a Porta Pia  contro il Ministro Lunardi per ottenere ciò di cui oggi anche loro beneficeranno (…e con quale abbondanza!!!).

dipendenti

 1 Totale occorrente per la perequazione

2    Residuo da destinare a: FUA/F.do Dirig.

1 Indennità per livello medio (B3)

Lordissimo €

2 Elementare ripartizione pro-capite  

Aree  n. 3.111*

4.111.329,69

911.338,00

1.181,16

293,24

Dirigenti II F. n. 166  **

800.000

177.332,00

4.819

1.068,26

Totale

4.911.329.69

1.088.670,00

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* personale effettivamente in servizio

** pianta organica

Gli importi pro capite di cui alla colonna 1, destinati al personale ex ruoli LL.PP. , verranno liquidati in due soluzioni secondo i criteri vigenti per l’attribuzione dell’indennità di amministrazione (in base alle presenze). Il personale tuttora nei ruoli ex LL.PP. ma trasferito al Ministero dei Trasporti per effetto del trasferimento delle competenze, percepirà tale indennità fino al momento dell’immissione in ruolo nell’amministrazione Trasporti (vedi ex. Ispettorato circotra).

Non è prevista l’attribuzione delle somme in colonna 1 ai dipendenti a cui, a seguito di contenzioso, è già stata, o potrà essere riconosciuta la perequazione dell’indennità di amministrazione.  Le somme di cui alla colonna 1, qualora non utilizzate, confluiranno nei residui di cui alla colonna 2.

Mentre per il personale delle aree è stata fornita  una dettagliata tabella contenente la suddivisione per area e l’importo annuo lordissimo pro capite da percepire (livello medio B3S € 1.300),  nessun dettaglio  è stato fornito per la dirigenza.

Questa O.S. ritiene che su 6.000.000 di Euro  totali, 1.000.000 circa attribuito alla dirigenza, circa 1/6,  sia decisamente eccessivo, salta subito all’occhio lo squilibrio (3133 personale effettivo/166 dirigenti non effettivo).  A rigor di logica ci sembra doveroso  chiedere il motivo di tali sproporzioni.  

L’accordo non è stato ancora sottoscritto, ma lo sarà a breve. Tutte le OO.SS. si sono già espresse a favore di quanto precedentemente esposto in maniera sintetica.

RdB,  soltanto  dopo aver ottenuto tali chiarimenti, deciderà se sottoscrivere  o meno tale accordo.

Forse “qualcuno” dovrebbe prendere la buona l’abitudine di pensare alle conseguenze degli accordi che si sottoscrivono, visto che ci sono già stati in passato brillanti esempi di pessimi accordi (vedi riqualificazione).  

Si poteva valutare la possibilità di utilizzare quelle eccedenze per  effettuare i passaggi d’area (personale A1 e B3), previsti dal CCNL e mai realizzati.

Ma CGILCISL e UIL hanno anche  dimenticato di avere sottoscritto un memorandum dove tra l’altro è stato concordato di dare un  forte impulso all’istituto della  vice dirigenza e alle posizioni organizzative? Con quali soldi intendono pagare ciò?  Sicuramente ancora con il nostro  FUA, non certo con quello della dirigenza!

 Questo significa che chi ha meno continuerà ad avere meno, e chi invece……..!

Memorandum gente, memorandum!