SOLO PER CHIAREZZA…TUTTO A POSTO E NIENTE IN ORDINE

Roma -

Col file avvisi n.36 del 02.07.07 il Capo del Dipartimento dei Trasporti Terrestri e Capo del Personale Ing. Amedeo Fumero, in una lettera aperta a tutto il personale, ha voluto chiarire le situazioni che si sono create in merito a difficili relazioni sindacali affrontando anche le problematiche che non trovano soluzione ma che a suo dire sono in via di risoluzione.

Non vogliamo intervenire nelle polemiche aperte con le organizzazioni sindacali ma visto che il file avvisi è diventato un mezzo di comunicazione con il personale ne chiediamo l’utilizzo anche noi, come Organizzazione Sindacale, per le comunicazioni al personale del Ministero dei Trasporti.

 

Passaggi d’area.

Il tavolo di confronto e di lavoro con le OO.SS. non è riuscito a trovare alcuna soluzione anche perché si sapeva dall’inizio che senza finanziamento da parte del Ministero del Tesoro non era possibile alcuna progressione fra le aree. La speranza che la prossima finanziaria possa far confluire dei fondi in seguito ad una richiesta del Ministero, ha trovato già la risposta nella presentazione del nuovo contratto di lavoro (Ministeri), che per poter assicurare la magra copertura finanziaria riguardante gli aumenti, ha trovato la parte residuale solo dal 2008 (quindi solo se verrà approvata): se non ci sono i soldi per il contratto come possiamo pensare che ci possano dare i soldi per i passaggi di area e le riqualificazioni? Lo stesso tavolo per la discussione dei fondi previsti dalla legge finanziaria (comma 1037) per incentivi a tutto il personale per lo svolgimento dell’attività ispettiva, ha trovato una posizione dura da parte dell’Amministrazione che, sollecitata da questa Organizzazione Sindacale a impegnare tutti i fondi non solo sulle ispezioni ma anche per corsi di formazione in vista delle riqualificazioni  e i passaggi d’area del personale, non ha ritenuto di usare questi finanziamenti con queste finalità.

Solo 4 milioni di euro sono stati destinati come incentivi al personale ispettivo ed è stata la RdB che ha proposto ed ottenuto, contro il parere dell’Amministrazione, l’estensione di questi fondi al personale di tutte le aree. Anche altri sindacati hanno sostenuto questa proposta ma questa organizzazione, dovendo accettare che la parte restante dei fondi (11 milioni di euro) venissero destinati a Sicurezza stradale ed Infomobilità (sulla quale parte non è stata fornita alcuna spiegazione anche se più volte richiesta), non ha firmato l’accordo.

 

 

 

 

 

Fondi per il conto privato.

Per quanto riguarda l’erogazione dei fondi per il conto privato la situazione non è cambiata. Con i fondi del 2007 sono stati pagate ad oggi le missioni effettuate fino a Giugno 2006 e sperando nella riassegnazione dei fondi del 2005 e 2006 “scomparsi nel nulla” (forse  gli unici fondi che verranno rassegnati saranno quelli per coprire gli oneri previdenziali 2005 e 2006)…ed anche in questo caso la speranza nella prossima finanziaria è l’unico modo per riavere i fondi per i lavoratori che non si sono ancora abituati a percepire quello che gli spetta per il lavoro svolto anche dopo due anni (…..come Qualcuno ha detto).

Per gli uffici provinciali le condizioni tecnologiche che hanno migliorato le condizioni di lavoro non sono ancora presenti e ci sono strutture, come gia esposto anche in riunioni con l’autorità politica, nelle quali non si può effettuare la normale attività operativa per mancanza di attrezzature spesso inefficienti o addirittura mancanti. Da non dimenticare la grave mancanza di personale aggravata da scelte  che nel trasferire il personale dalle sedi piccole ad altri uffici carenti di unita  agevolano la chiusura delle sedi operative.

In questa situazione il Capo Dipartimento ha dimenticato di informare il personale del passaggio di competenze della Motorizzazione del Friuli Venezia Giulia alla Regione (i dipendenti sono in agitazione, presidi e scioperi da molti giorni) e in Sardegna mentre i dipendenti del SEP del Ministero dei Trasporti passa al comune di Olbia (con un maturato economico ancora privo della perequazione prevista dal nuovo contratto bidone) altri 8 dipendenti delle province, volontariamente o obbligatoriamente, devono passare alla provincia: si comincia con le regioni a statuto autonomo poi si passerà alle altre regioni.

 

Agenzia

Sicuramente un problema politicamente difficile da affrontare ma, purtroppo, abbiamo spesso trovato, da parte dell’Amministrazione, una contrapposizione a proposte come quella della costituzione di un Ente Pubblico non Economico (proposta RdB) e tutto questo senza voler mai entrare nel merito della discussione. Nota “positiva” è stata che tutte le volte che c’erano buone notizie sull’Agenzia da parte dell’Amministrazione, seguivano totali smentite dalla parte politica.

 

Cassa di Previdenza

Sulla Cassa di Previdenza si sta scatenando una bagarre politica e sindacale. L’istituto della C.P.A. è regolamentata secondo norme di legge ed organizzative molto precise. Il Consiglio d’Amministrazione eletto a suo tempo in virtù di quelle disposizioni ha provveduto a deliberare prima per i dipendenti Trasporti e poi per quelli Infrastrutture. Non ci risulta che ci siano stati mai abusi o vessazioni nei confronti dei lavoratori ex LL.PP.       e quindi, invece di creare inutili scontri tra Ministri (con Di Pietro “riottoso” a firmare il decreto di “rianimazione” del vecchio Consiglio d’Amministrazione Trasporti pretendendo una presenza, nel nuovo consiglio che si eleggerà, di una proporzionale quota di consiglieri ex LL.PP.) si poteva lavorare ecumenicamente tra le due Amministrazioni a favore realmente di tutto il personale dei due dicasteri per la soluzione dei veri problemi che affliggono la C.P.A. (precarietà dei finanziamenti, maggiore lavoro della Dirigenza amministrativa e politica delle Infrastrutture per un contributo economico “vero” e non il misero milione di euro per il 2007, peraltro mai arrivato, con tutto l’onere economico sostenuto dai lavoratori delle periferie ex M.C.T.C.) e che non possono essere solo una maggiore o minore partecipazione alla gestione.

La bagarre sindacale merita poche parole. Si approssimano le elezioni R.S.U. ed ovviamente tutti saranno padrini, per Trasporti, della difesa del “sacro recinto della C.P.A.” e, per Infrastrutture, dell’apertura dello stesso!

La politica, per adesso, ha deciso che il dr. Cappiello (Capo del personale Infrastrutture) e l’ing. Fumero scrivano insieme il regolamento per le nuove elezioni del Consiglio d’Amministrazione della Cassa entro il 30 giugno…scorso! Ci piacerebbe sapere in virtù di quale normativa.

 

Elezioni R.S.U.

In merito alle imminenti elezioni RSU, si ricorda che l’ipotesi di contratto nazionale 2006-2009, art. 4, comma 5, prescrive che “Ove il modello organizzativo delle amministrazioni preveda articolazioni di livello regionale o interregionale”, la contrattazione integrativa si svolge a tale livello per le “materie relative alla gestione delle risorse dei fondi, alla mobilità e alla formazione, specificatamente demandate a tale sede”: se passerà il nuovo schema di organizzazione del ministero trasporti (con 5 DGT e 2 dipartimenti) questo sarà il livello più basso previsto, al disotto del quale qualsiasi tipo di contrattazione (e quindi qualsiasi RSU) non avrà alcun potere.

 

CHICCA FINALE

Dobbiamo registrare, fra le novità emerse in uno degli ultimi Consigli dei Ministri e che testimonia la vera poca attenzione per un serio sviluppo della Pubblica Amministrazione, l’ipotesi di un riaccorpamento del Ministero Trasporti con quello delle Infrastrutture a partire dalla prossima legislatura (…fosse anche che, a quello attuale, succedesse un governo tecnico di transizione!!). Possiamo quindi commentare solo con una frase…una farsa senza fine

Roma, 27 LUGLIO 2007

 

COORDINAMENTO NAZIONALE MINISTERO  TRASPORTI

Pasquale Aiello - Massimo Mancini - Renato Sciortino