TRASPORTI: UFFICIO PROV. MOTORIZZAZIONE DI ROMA - NUOVAMENTE SCONFITTO L'ING. IACOANGELI DAL TRIBUNALE DEL LAVORO

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NUOVAMENTE SCONFITTO L’ING. IACOANGELI DAL TRIBUNALE DEL LAVORO

La prima volta non si scorda mai, ma la seconda…!

Il Direttore della Motorizzazione dell’Ufficio di Roma ha avuto una nuova sentenza a sfavore, emessa da Tribunale del lavoro di Roma, per attività antisindacale in seguito alla denuncia presentata dalla RdB-CUB, ed in seguito da tutte le OO.SS., contro il comportamento dello stesso e della continua e  mancanza di correttezza nelle relazioni sindacali. L’ispezione della ASL negli uffici della Motorizzazione civile è stata effettuata in seguito ad una denuncia del  Rappresentante della Sicurezza per i Lavoratori, che a fronte di molte segnalazioni per la mancata messa in sicurezza dell’ufficio e dell’ incidente accaduto ad una dipendente, ha chiamato gli organi ispettivi per evidenziare la grave situazione del posto di lavoro nel quale dal 2005 era stato garantito un intervento da parte della Direzione per la tutela della salute dei lavoratori. Gli Ispettori della ASL hanno verificato le condizioni precarie di sicurezza e hanno sanzionato il Direttore dell’ufficio. Come rivalsa nei confronti dei dipendenti che hanno chiesto la sicurezza sul lavoro, l’Ing Iacoangeli  ha chiuso la sezione sportelli dell’ufficio patenti di via Laurentina trasferendo gli stessi e il lavoro presso la sede della Motorizzazione di via Casilina. Gravi disagi si sono creati per i lavoratori, per il servizio e di conseguenza per l’utenza che non ha potuto usufruire di un ufficio pubblico. A nulla è valsa la richiesta di un incontro urgente con il Direttore dell’ufficio e le proposte avanzate per non disorganizzare il servizio: la risposta è stata che essendo lui il sanzionato, avrebbe deciso da solo e senza confrontarsi con nessuno. Oggi al Tribunale del lavoro l’arroganza del Direttore è scomparsa e la mancanza di  confronto, previsto dalla legge, con le Organizzazioni Sindacali è stata motivata dallo stesso con “l’urgenza per tutelare la salute dei  lavoratori”, ma il Giudice con sentenza sfavorevole all’Ing.Iacoangeli emessa a distanza di poche ore dall’udienza, non solo non ha creduto alle superficiali giustificazioni del Dirigente ma gli ha chiaramente esplicitato che non può avere un comportamento al di fuori delle norme legislative e di confronto sindacale.

La RdB pienamente soddisfatta della sentenza emessa dal Tribunale di Roma afferma la propria identità di sindacato per la difesa del lavoro, della sicurezza e della dignità del lavoratori contro ogni tipo di prevaricazione, violazione e danno per chi vuole ancora il mantenimento e la salvaguardia di un servizio pubblico.

 

Roma 24 Aprile 2008                                                                                 RdB

                                                                                                         Renato Sciortino