Convocazione OOSS decreto nastri operativi 19 giugno 2025
17 giugno 2025
A fondo pagina la bozza di decreto per le OOSS in occasione della riunione convocata per il 19 giugno 2025 e relative tabelle nastri operativi)
L'Amministrazione ha poi proposto in corso di riunione alcune ulteriori modifiche. (vedi sotto aggiornamento)
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24 giugno
Abbiamo già informato con il comunicato congiunto di tutte le OO.SS. (vedi qui il link al volantino) su quanto avvenuto nella riunione in oggetto convocata dall'Amministrazione giovedì u.s..
Ad inizio riunione, per non dare adito ad ulteriori strumentalizzazioni, abbiamo voluto soprassedere come USB alla limitazione arbitraria dell'Amministrazione dei componenti delle delegazioni di parte sindacale.
Se da un lato ulteriori ritardi non sarebbero più comprensibili, dall'altro si rende ancora necessaria la massima trasparenza, vista la incidenza che la riforma avrà per gli anni a venire sulla vita dei lavoratori e delle lavoratrici MIT nuovi assunti e già in servizio del settore Motorizzazione/Trasporti, ma non solo, essendosi provveduto da tempo alle abilitazioni del colleghi del settore Infrastrutture.
Come noto a fine marzo si era giunti ad una bozza di decreto condiviso tra Amministrazione e tutte le sigle sindacali rappresentative, testo che abbiamo già divulgato.
Tuttavia, l'Amministrazione ha voluto riconvocare le OO.SS. spiegando che, i direttori delle DGT hanno evidenziato alcune criticità sui territori e che sono stati ponderati i "consigli" espressi dai cosiddetti "stakeholder", cioè gli operatori privati del settore ed ha quindi ritenuto necessario rivedere alcune parti del decreto.
Alcuni correttivi ipotizzati (vedi comunicato sopra citato) sono considerevoli ma forse non pregiudiziali (salvo valutazione dei dati e monitoraggio), mentre non è condivisibile ed anzi sarebbe deletereo fare "retromarcia" su uno dei punti critici che come noto è quello rappresentato dal numero massimo di esami riferimento patente B per seduta (l’Amministrazione propone di riaumentarli da 7 a 8). Rendere poi discrezionali e differenziare le regole "per territorio" sarebbe poi particolarmente discriminatorio. Peraltro ancora grande assente è il CUG (Comitato contro le discriminazioni) che in relatà doveva essere almeno consultato fin dall'inizio visto l'argomento.
Infine l'Amministrazione non ha ancora portato le risposte al tavolo, ma si è impegnata a farlo al più presto, in merito alle possibilità di "indicizzare" i nuovi corrispettivi alla inflazione e/o costi indiretti, in merito alle forme assicurative, sui buoni pasto.
USB e le altre sigle hanno chiesto nuovamente di non vanificare i vantaggi della riforma per i lavoratori, poichè è concreto il rischio di rendere non attrattiva l'Amministrazione e comprimere la disponibilità del personale attuale e nuovo a svolgere le operazioni.
Attendiamo quindi l'invio, vogliamo sperare prima della metà di luglio, dell'ultima bozza di decreto con le modifiche proposte dall'Amministrazione.
Vi terremo come sempre informati.
USB Pubblico Impiego Ministero Infrastrutture e Trasporti
2025 Aggiornamento