Incontro con il Capo Gabinetto MIT - ulteriore Struttura tecnica di controllo

Una sovrapposizione inutile.

Roma -

 

INCONTRO CAPO GABINETTO MINISTRO  - STRUTTURA TECNICA CONTROLLO INTERNO
 

Il giorno 04 febbraio 2020 si è tenuto presso la sede centrale del MIT l’incontro convocato dal Capo di Gabinetto Cons. Alberto Stancanelli,  per l’informativa alle OO.SS.  sulla bozza  del decreto istitutivo della nuova "Struttura tecnica del controllo interno" MIT già voluta dalla Ministra MIT non appena insediata (D.lgs 104/2019 art. 4 qui il collegamento) - (qui invece il link allo schema di decreto attuativo ora trasmesso alle OO.SS.)

L’intervento in apertura del rappresentante di vertice si può riassumere in sintesi come segue.

Nel ribadire la necessità di uniformare gli atti amministrativi di tutte le strutture centrali e periferiche del MIT si sostiene che la missione della Struttura tecnica sarà quella di guida e non di controllo e che tale attività non ha carattere sanzionatorio bensì di verifica.  In tal senso sarà emanato tra l'altro un decreto al fine di produrre una modulistica e direttive adeguate alle varie casistiche.

Il Capo di gabinetto a supporto della “bontà” del progetto ha affermato che è meglio che vi siano controlli interni che “esterni”.

In merito al tema rileviamo come USB che, come al solito, il MIT fa da apripista a queste innovazioni, come già accaduto per il vergognoso sistema di valutazione della cosiddetta performance che i lavoratori sperimentano in questi giorni sulla propria pelle.

Suscita, inoltre,  perplessità la discrezionalità prevista dal decreto istitutivo della suddetta Struttura nella scelta dei “campioni” statistici (uffici e tipologia di atto) da monitorare; con quale metodo?

Riterremmo semmai essenziale l’informatizzazione (dati) e la centralizzazione di tutti gli atti amministrativi, e provvedimenti usuali e ricorrenti emanati dal MIT la cui natura formale peraltro è ben nota, comprese le fasi amministrative correlate; ciò completerebbe gli obiettivi e l’efficacia stessa del decreto in questione, consentendo anche di valutare i carichi di lavoro e di approfondire, laddove necessario, le complessità legate alle normative di interesse.

Sui costi e sugli impatti della Struttura tecnica abbiamo brevemente sottolineato due aspetti: il primo riguarda la dotazione organica che comporta la sottrazione di professionalità di personale non dirigenziale nel numero di 15 unità (anche se la procedura di reclutamento è allargata a tutto il personale nei ruoli delle amministrazioni pubbliche), il secondo riguarda lo stanziamento di 480.000 euro per la possibilità di utilizzare  fino a un massimo di 12 esperti esterni per compiti di alta consulenza.

In sintesi la USB ha espresso totale contrarietà al progetto della Struttura Tecnica, che dirotta risorse economiche destinabili per esempio alla formazione, e che è stato imposto con modalità estemporanee ed al di fuori della riorganizzazione del Ministero che era in corso d’opera vedi qui bozza  del ministro Toninelli.
Analoghe considerazioni e perplessità hanno espresso altre sigle, ad esclusione della UIL PA, che ha sottolineato un sostanziale apprezzamento per la nuova struttura.

La USB PI chiede al Ministro De Micheli di risolvere in via prioritaria la riorganizzazione del MIT, quindi prima di rilasciare il testo definitivo dello schema di decreto in parola, avviando un confronto tra Dipartimenti, Direzioni Generali e Uffici periferici.
Visto il rischio di procrastinare detto regolamento di riorganizzazione (datato 2014!) a ridosso di giugno prossimo (termine normativo), la  USB ha ribadito più volte la richiesta di riprendere i lavori.

Il Capo Gabinetto si è impegnato a riavviare nel mese corrente l'analisi dei documenti fin ora prodotti, prima della estate scorsa, e convocare in merito.

La USB PI, dopo aver evidenziato le note ed analoghe criticità correlate alla Agenzia ANFISA, ha inoltre ribadito la richiesta di ritiro del decreto peggiorativo del Min. Toninelli relativo alla valutazione della performance che si spinge a penalizzare il diritto ad assentarsi per malattia anche per pochi giorni nell'anno.
 

Roma, 7 febbraio 2020     -    Il Coordinamento USB Ministero Infrastrutture e Trasporti

Qui sotto  il comunicato con tutti i documenti relativi