Motorizzazione Civile Esami in sicurezza così? anche no grazie...

Roma -

USB PUBBLICO IMPIEGO - MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI 

Motorizzazione Civile   Esami in sicurezza così? anche no grazie...

Negli ultimi anni assistiamo a situazioni  "kafkiane" nella Motorizzazione civile, settore dove le contraddizioni stanno diventando la prassi.

Il massimo si sta raggiungendo con gli ultimi  DPCM  per la tutela della salute pubblica;  nel caso in oggetto le norme sono entrate in conflitto fra loro e chi ne paga le conseguenze è il personale  della motorizzazione, complice anche una Dirigenza impreparata e latitante centrale.

E questo denota uno sbilanciamento  del governo più orientato a salvaguardare  gli interessi privati a scapito del sistema pubblico.

Ormai gli esaminatori della motorizzazione civile sono etichettati come nullafacenti privilegiati  e lazzaroni, tuttavia ci rimettono la faccia e la salute ogni giorno e la loro immagine subisce tutte le incoerenze che gli ultimi DPCM stanno creando in quanto antinomici fra loro. Ciò  mentre molti i Dirigenti si godono il loro bello stipendio spesso senza  intervenire o voltando la faccia dall’altra parte, lasciando che tutta vada alla deriva.

Analizziamo i fatti :

Il DPCM del 24 ottobre u.s. al fine di contenere i contagi sancisce il proseguimento degli esercizi dei vari settori economici , fra queste categorie troviamo anche le “Scuole guida”, prevedendo in tale DPCM che  qualora lo stato pandemico peggiorasse la sospensione degli esami per il conseguimento della patente   possa   avvenire solo a seguito di apposito Decreto Ministeriale.

Il DPCM 7 Novembre u.s., al fine di contenere l’aumento dei contagi dovuti alla trasmissione del virus, ha disciplinato la condotta che le  persone debbano tenere nel contesto sociale. In detto DPCM viene VIETATO che alla guida di un veicolo ci sia una persona “non convivente” accanto al conducente perchè tale vicinanza è fonte di contagio .
 

CONTRADDIZIONE


Le scuole guida, pero’, possono effettuare le lezioni e sostenere gli esami (con accanto al candidato l’istruttore) ne deriva che, laddove si svolge un’attività imprenditoriale, NON c’è piu’ il rischio di contagio.

Vista tale discrepanza nella norma risulta che la Direzione Generale della Regione Calabria abbia sospeso gli esami di guida in base al DPCM 7 Novembre u.s.; la condotta virtuosa dei Dirigenti di detta Regione non ha solo tutelato i propri lavoratori ma anche le scuole guida NON creando, in tale contesto , alcuna disparità di trattamento fra le stesse , in quanto l’effettuare gli esami di guida non soggiace in questo caso alla valutazione dell’esaminatore chiamato in tale frangente ad effettuare il proprio compito e che, in virtù di pubblico ufficiale, deve “chiudere un occhio“ su una norma cogente che tutela la salute pubblica, ma è fonte di un atto imperativo dettato dall’Autorità competente .

I Dirigenti, alle richieste degli esaminatori di “disciplinare” la questione, hanno perlopiù  voltato come per loro normale abitudine, lo sguardo altrove mentre gli esaminatori vengono etichettati come virtuosi o "lavativi" se infrangono o meno la legge a rischio della loro salute, quella del candidato e quella dell’istruttore.

La USB chiede alla Sig.ra Ministra de Micheli, a tutela della pubblica incolumita’ di prendere posizione in merito a tale vicenda, da un lato facendosi  parte attiva per evitare dette situazioni assurde e dall'altro nella valutazione di una classe dirigente così spesso assente e inadeguata per un periodo storico così delicato.

USB Pubblico Impiego  Ministero Infrastrutture e Trasporti

Roma,  12 novembre  2020

Coordinamento nazionale USB PI MIT       www.mit.usb.it

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